Abstract:
Il tema del marketing territoriale ha riscontrato negli ultimi decenni un certo interesse tra gli studiosi. L’evoluzione delle dinamiche globali ha portato i territori a competere per attrarre turisti ed investimenti, in un’ottica concorrenziale. Gli strumenti d’impresa si sono allora prestati, non senza qualche adattamento, alle logiche territoriali, per favorire la produzione di valore per la collettività, sotto il profilo sociale ed economico. La comprensione della natura sistemica del territorio porta a rivalutare il ruolo svolto dalle sue singole parti, che devono essere coordinate insieme per creare un’identità unica e condivisa, in un brand territoriale che rafforzi la percezione interna ed esterna, producendo effetti positivi sul versante sociale, turistico, politico ed economico.
Per ottenere questa coesione, si rende necessario un dialogo tra i soggetti interessati, che coinvolga attivamente la società nel suo territorio.
A questo si prestano i nuovi strumenti di comunicazione del Web 2.0, in particolare i social media, che facilitando le comunicazioni e rendendo gli utenti produttori di contenuti, contribuiscono alla creazione di comunità virtuali, a cui gli utenti sentono di appartenere.
Guardando allo specifico caso italiano, un elemento su cui il territorio potrebbe puntare per rafforzare la sua identità nazionale è il suo immenso patrimonio culturale, il cui potenziale però non viene sfruttato appieno. A questo proposito viene analizzato il progetto di “Invasionidigitali”, che tramite i social media è riuscito a coinvolgere i cittadini nella promozione del loro territorio, in un processo collaborativo di co-produzione di valore, che rafforza il senso comunitario e l’identità nazionale.