Valutazione dell'applicabilità all'ambiente lagunare e validazione di saggi tossicologici che utilizzano specie autoctone

Abstract

II monitoraggio degli ambienti marini-costieri e di transizione ha visto crescere, negli ultimi anni, I'utilizzo sistematico di indicatori biologici, previsti anche da recenti norme legislative nazionali ed europee. II programma di ricerca si e proposto di indagare una batteria di indicatori biologici da usare nei saggi di tossicita e capaci di combinare rapidita di risposta, elevata sensibilita e valenza ecologica. Gli obiettivi sono stati la valutazione del campo di applicability dei saggi di fertilizzazione e sviluppo embrionale con il riccio di mare (Paracentrotus lividus) e I'introduzione di nuovi saggi incentrati sui primi stadi vitali dei molluschi bivalvi Mytilus galloprovincialis e Crassostrea gigas. La sperimentazione si e articolata secondo un percorso costituito da fasi iterate per una progressiva valutazione e ricalibrazione delle procedure: fase di messa a punto delle procedure, in accordo con i protocolli standard internazionali; fase di controllo di qualita delle procedure; valutazione della sensibilita ad alcune sostanze pure; valutazione dell'applicabilita a matrici ambientali derivanti dal trattamento dei sedimenti della laguna di Venezia (elutriato e acqua interstiziale).

Bioindicators are being used for monitoring coastal and marine environments, as request by recent national and European legislation. The reported research program is aimed to investigate a battery of bioindicators for toxicity tests, able to combine rapidity, sensitivity and ecological relevance. The aims were the evaluation of applicability of sperm cell and embryo toxicity tests with the sea urchin P. lividus and the introduction of new bioassays based on the early life stage of bivalve Mytilus galloprovincialis and Crassostrea gigas. Experimentation was carried out using a step-wise procedure in order to evaluate and calibrate methodologies: the first step regarded the set up of methods according to standard protocols; the second step regarded the quality control of methods; the third step was about the evaluation of sensitivity to pure substances; the final step concerned the evaluation of applicability to environmental matrices from sediments of the Venice lagoon (elutriates and pore waters).