Abstract:
L’elaborato si occupa del controllo di gestione delle aziende che operano su commessa, prendendo in considerazione gli strumenti e le tecniche del Project Management.
Si inizia con una descrizione della produzione su commessa, per presentare i vari criteri di classificazione delle commesse. Il modello proposto da Hayes e Wheelwright (1979), noto come la matrice prodotto-processo, ha permesso di evidenziare che, attraverso le dimensioni del processo impiegato e del tipo di prodotto realizzato, determinati tipi di lavoro risultano più adeguati in certe organizzazioni produttive rispetto ad altre. Queste forme organizzative possono ibridare i due poli opposti, rappresentati rispettivamente dalla produzione su commessa e dalla produzione in serie. Il tradizionale trade-off flessibilità-rigidità viene attualmente messo in discussione, grazie all’introduzione dell’informatica nella produzione e, in particolare, grazie alle avanzate tecnologie di produzione flessibili (FMS), alla produzione modulare e alle pratiche lean.
Successivamente, si analizza il controllo di gestione per le aziende che operano su commessa, evidenziando l’importanza di effettuare un controllo di tipo feed-forward, che si ottiene confrontando il preventivo di commessa con il forecast, piuttosto che un controllo di tipo feed-back. Un controllo di tipo feed-forward permette di rilevare in anticipo i possibili risultati futuri, intervenendo e mettendo in atto azioni correttive, prima che sia troppo tardi per conseguire gli obiettivi dell’opera che si vuole realizzare. Prima di analizzare i singoli scostamenti, effettuati con riferimento allo stato di avanzamento dei lavori (SAL) e che permetteranno poi di attuare le azioni correttive, vengono illustrati i preventivi di commessa, necessari per un efficace controllo di gestione, presentando la WBS (Work Breakdown Structure), uno degli strumenti caposaldo del Project Management.
Dopo aver definito cosa si intende per Project Management e per progetto, si definisce il ciclo di vita del progetto e le sue fasi, ricordando l’importanza della gestione dell’integrazione, ovvero la capacità di un Project Manager di gestire un progetto dall’inizio fino alla sua conclusione.
Successivamente, vengono presentate le varie strutture organizzative, che potrebbero essere adottate da un azienda per lavora per progetti, lungo un continuum che parte dall’organizzazione per funzioni, passa per l’organizzazione a matrice e arriva all’organizzazione per progetti.
In seguito, si analizza il controllo di gestione dei progetti, secondo le tecniche e gli strumenti del Project Management. In particolare, ci si sofferma nella gestione dei tempi, nella gestione dei costi e nella gestione della qualità, dato che gli obiettivi di un progetto devono essere raggiunti, rispettivamente rispettando i tempi stabiliti, a costi contenuti e secondo i requisiti tecnico-qualitativi definiti con il committente.
Infine ci si sofferma sul Project Management e la sua tendenza futura, con particolare riguardo ad un tema di grande rilevanza e attualità, vale a dire l’integrazione della sostenibilità nel Project Management.