Abstract:
La tesi approfondisce gli aspetti teorici dell'attività di Bruno Munari. Partendo dalle esperienze di vita dell'artista, si delinea una biografia intellettuale, che mette in evidenza i numerosi riferimenti a cui Munari attinge per l'attività teorica e artistica: si mettono in luce i punti di contatto e dissonanza con le maggiori Avanguardie del Novecento, in particolare il Futurismo, l'Astrattismo e il Dadaismo, i riferimenti alla cultura estremorientale, soprattutto quella giapponese di derivazione zen e l'adesione alle teorie più innovative della pedagogia attiva, con particolare attenzione a Jean Piaget, ma anche a John Dewey, Lev Semënovič Vygotskij e Rudolf Arnheim. Infine, si rivelano le innovazioni teoriche che rivoluzionano il mondo artistico, proposte dal designer nei suoi numerosi scritti, ovvero il nuovo ruolo dell’artista nella società contemporanea, la fruizione democratizzata dell'arte e la riqualificazione dell’oggetto artistico, che con Munari viene demitizzato e riportato al quotidiano.