Abstract:
Questo scritto nasce dall'idea di dare lettura ad un fenomeno artistico che in sé ingloba i principi dell'estetica pop e dell'immaginario onirico e fantastico proprio del movimento del Surrealismo.
Del fenomeno artistico, che prende il nome di Pop Surrealism, ne verranno inquadrati i valori e le ragioni, i risultati ottenuti e gli esponenti chiave e diverrà il punto di partenza per proporre un'analisi sulla creazione di linguaggi che fanno capo ad una nuova e contemporanea estetica pop: un'ibridazione tra immaginario condiviso e cultura di massa, oggi diffusa in arte in alcune particolari esperienze quali l' Urban Art, il Surreal Pop, il Newbrow.
Tra gli argomenti trattati vi saranno i precedenti storici in arte che hanno permesso oggi l'esistenza del movimento, con particolare riguardo alla nascita dell'arte “Lowbrow”, ed offrirà una panoramica sugli influssi e le declinazioni che questo approccio ha prodotto in successive esperienze artistiche internazionali a noi contemporanee tra cui il genere del “superflat giapponese”, lanciato dalla Factory di Takashi Murakami e le espressioni, forse meno note del filone italiano del Newbrow, tutte sensibilità definibili come appartenenti alla macro categoria del neo pop.
L'indagine ruota quindi intorno al Surreal pop inteso come movimento pittorico nato in seno alla società contemporanea occidentale, caratterizzato dalla tendenza a mescolare, e porre sullo stesso piano, fonti iconografiche e testi culturali differenti privati del loro consueto valore e ordine gerarchico. La pittura proposta dai pop surrealisti si presenta, infatti, come mescolata, ibrida e globale: tre aggettivi che descrivono perfettamente il tempo storico in cui viviamo.