Abstract:
Zhang Chengzhi è considerato lo scrittore mussulmano contemporaneo più influente in Cina. È un autore complesso e completo che crea opere d'arte spaziando in discipline e generi diversi, come la poesia, la musica, la pittura, la storia e la filosofia; con il suo stile unico, disinibito, profondo e solenne egli esprime al meglio il fascino e l'originalità della letteratura cinese contemporanea.
Il presente elaborato propone la traduzione di due saggi informali di Zhang Chengzhi tratti dalla raccolta Huangwu yingxionglu – Zhang Chengzhi suibiji (La strada abbandonata dell’Eroe – Saggi informali di Zhang Chengzhi) pubblicata nel 1994. Si tratta di testi in cui i due livelli del racconto e della riflessione si intrecciano continuamente in un unico flusso di pensieri, quasi come se l’autore parlasse tra sé e sé attraverso l’uso di un linguaggio libero da restrizioni formali e di uno stile colloquiale; tuttavia, in realtà egli scrive per i suoi lettori al fine di offrire loro un’opera autentica e sincera che possa guidarli, aiutandoli a trovare la giusta via in un mondo dominato da decadenza morale e falsità letteraria.
La proposta di traduzione è seguita da un commento traduttologico in cui vengono analizzate nel dettaglio le caratteristiche dei testi in questione e le strategie traduttive adottate per risolvere le problematiche incontrate nel processo traduttivo; l’analisi si avvale di strumenti teorici ed è corredata da esempi pratici tratti dai testi in questione. L’elaborato contiene, inoltre, tre capitoli compilativi che descrivono il contesto storico-letterario in cui l’autore opera e il suo stile peculiare, il genere letterario del saggio informale moderno e le tematiche affrontate nella raccolta in analisi.