Abstract:
L'elaborato muove del progetto di ricerca europeo "Facilitating corporate social responsibility in the field of human trafficking" e si concentra sullo sfruttamento lavorativo nel settore agroalimentare. Sullo sfondo di un panorama in cui le dinamiche di globalizzazione dell'agribusiness influenzano la concorrenzialità delle imprese a livello locale intaccando i diritti del lavoro, viene tracciato il quadro della situazione delle industrie agroalimentari ed agricole italiane e delineata la situazione occupazionale degli immigrati in Italia in campo agricolo e della trasformazione alimentare evidenziandone e valutandone il rischio di esposizione allo sfruttamento lavorativo. Grazie alle interviste realizzate si è avviato un confronto con le parti sociali (ong, sindacati, imprese/aziende, organizzazioni imprenditoriali, ispettori del lavoro) che da una parte ha confermato l'esistenza ed esemplificato la natura del fenomeno dello sfruttamento lavorativo nei campi e nelle aziende della Lombardia, dall'altra ha costituito l’occasione per osservare laboratori di buone pratiche nel territorio di Brescia. Il testo rileva le criticità legislative e culturali che ostacolano l’adozione e l’efficacia delle politiche di prevenzione e dei percorsi di tutela, fornisce una panoramica delle iniziative di responsabilità sociale d’impresa già esistenti ed individua ostacoli e potenzialità delle reti di collaborazione fra i principali stakeholders del settore. L'indagine conoscitiva restituisce un quadro complesso di sinergie possibili fra gli enti, elaborato con la collaborazione degli stessi soggetti intervistati, approfondisce la conoscenza del tema grazie al contributo critico ed autocritico di chi opera nel settore e si ricollega, ampliandolo e descrivendolo più nel dettaglio, al panorama globale e nazionale tracciato dalla bibliografia in materia.