Dalla riqualificazione architettonica alla rigenerazione urbana: il caso del Sant'Agostino di Modena

DSpace/Manakin Repository

Show simple item record

dc.contributor.advisor Maran, Dario it_IT
dc.contributor.author Minguzzi, Martina <1989> it_IT
dc.date.accessioned 2013-10-10 it_IT
dc.date.accessioned 2013-12-03T12:19:34Z
dc.date.available 2015-01-17T09:36:15Z
dc.date.issued 2013-10-22 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/3797
dc.description.abstract La presenza di edifici e strutture la cui funzione originaria è obsoleta, o delocalizzata rispetto al centro storico cittadino, è al giorno d'oggi una realtà diffusa a livello nazionale ed internazionale. In questa tesi tale situazione viene affrontata analizzando la convincente risposta al problema data dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena nei confronti dell'Ex Ospedale Sant'Agostino: futuro Polo Culturale modenese ricavato all'interno dell'Ospedale settecentesco. Partendo da un preambolo teorico in cui si analizzano le motivazioni e il giusto approccio con cui affrontare una riqualificazione architettonica, si sottolinea l'importanza che essa avrà a livello di rigenerazione urbana. Analizzando la Carta Europea del Restauro di Amsterdam (1975) e soffermandosi sull’importante concetto ivi introdotto di conservazione integrata, si descrive nello specifico come le azioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena siano in linea con tali principi, fino ad arrivare ad un'analisi dell'ambiente circostante. Come la città ha accolto il progetto, perché la sua collaborazione è strettamente necessaria affinché un'iniziativa come quella del Polo Culturale Sant'Agostino sia efficiente e strategicamente rilevante per la città, intesa come organismo pulsante nella vita culturale e sociale dei cittadini. Il caso studio preso in esame è tutt’ora in fase di sviluppo, ma i contenuti sviluppati e le azioni intraprese ad oggi dimostrano ampiamente come esso possa essere preso ad esempio a livello nazionale, sia dal punto di vista della vista della valorizzazione del patrimonio architettonico e del territorio, sia dal punto di vista gestionale; l’adeguamento architettonico della struttura infatti non sarebbe sufficiente a garantirne il successo, se non fosse per una nuova funzionalità data all’edificio grazie all’accorpamento di differenti strutture: universitarie, commerciali, museali, e non solo. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Martina Minguzzi, 2013 it_IT
dc.title Dalla riqualificazione architettonica alla rigenerazione urbana: il caso del Sant'Agostino di Modena it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Economia e gestione delle arti e delle attività culturali it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2012/2013, sessione autunnale it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 839920 it_IT
dc.subject.miur ICAR/16 ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.provenance.upload Martina Minguzzi (839920@stud.unive.it), 2013-10-10 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Dario Maran (drmaran@unive.it), 2013-10-21 it_IT


Files in this item

This item appears in the following Collection(s)

Show simple item record