Spazio aperto al molteplice musicale: Laboratorio Musica nell’estetica di Luigi Nono. Per una pratica culturale innovativa e critica.

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dc.contributor.advisor Rizzardi, Veniero it_IT
dc.contributor.author D'Addazio, Danila <1986> it_IT
dc.date.accessioned 2013-10-09 it_IT
dc.date.accessioned 2013-12-03T12:18:59Z
dc.date.available 2015-01-17T09:36:15Z
dc.date.issued 2013-10-23 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/3764
dc.description.abstract Il presente lavoro propone una lettura alternativa della vicenda musicale di Luigi Nono, partendo dalla vexata quaestio del suo impegno politico, che per lungo tempo lo ha ancorato a interpretazioni tendenziose e assolutamente riduttive della complessità della sua opera e figura d’intellettuale del Secondo Novecento. L’analisi, in seguito a una sommaria introduzione alla biografia artistica del compositore, passa a delineare l'orizzonte filosofico, ideologico e politico del compositore engagé, per poi focalizzarsi su tematiche evocate dalla rivista “Laboratorio Musica”, diretta dal compositore alle soglie degli anni Ottanta. Si tratta di una fonte almeno parzialmente inedita, di cui è stato condotto per la prima volta uno spoglio integrale, reso consultabile in appendice alla tesi. La collaborazione di Luigi Nono all’esperienza editoriale, programmaticamente aperta al superamento delle schematizzazioni accademiche di genere, è esaminata alla luce della curiosità onnivora manifestata dal compositore verso realtà musicali estranee - se non lontanissime - rispetto all'avanguardia colta, dal pop al folklore. La trattazione si spinge a sondare i confini labili tra i generi musicali codificati e i modi di fruizione e ricezione della musica, fino all’epoca attuale, suggerendo una via critica e consapevole per chi opera nel mondo dell’arte, in un convergere di atteggiamenti “attivi” da parte sia del creatore che del suo pubblico. Nelle conclusioni, si discute la possibilità di considerare quella noniana come un’estetica inclusiva, piuttosto che confinata nell’elitarismo tipico dell’avanguardia postweberniana. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Danila D'Addazio, 2013 it_IT
dc.title Spazio aperto al molteplice musicale: Laboratorio Musica nell’estetica di Luigi Nono. Per una pratica culturale innovativa e critica. it_IT
dc.title.alternative "Laboratorio Musica" and Luigi Nono's aesthetics it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Economia e gestione delle arti e delle attività culturali it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2012/2013, sessione autunnale it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 836324 it_IT
dc.subject.miur M-FIL/04 ESTETICA it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.provenance.upload Danila D'Addazio (836324@stud.unive.it), 2013-10-09 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Veniero Rizzardi (veniero@unive.it), 2013-10-21 it_IT


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