Abstract:
La sicurezza degli approvvigionamenti e la qualità degli alimenti sono le sfide che caratterizzano il dibattito mondiale moderno; soprattutto in relazione all'avvicinarsi del 2015, anno in cui verrà si terrà a Milano l'Esposizione Universale dal titolo “Nutrire il Pianeta. Energia per la vita” e in cui scadranno gli Obiettivi del Millennio.
La Repubblica Popolare Cinese è in questo ambito un'osservata speciale, in quanto le decisioni del governo di Pechino avranno forti ripercussioni in tutto il mondo.
Negli ultimi anni la Cina infatti è riuscita, grazie alle sua politiche, a rimanere autosufficiente e ad aumentare la quantità di alimenti consumati dalla propria popolazione. L'elevato tasso di sviluppo demografico e le problematiche legate alla produzione agricola di alimenti sul suolo cinese potrebbero creare gravi problemi nel lungo periodo.
Il governo cinese deve inoltre far fronte alla richiesta da parte del ceto medio urbano, sempre più numeroso, di alimenti più salubri e certificati. Gli scandali verificatesi negli ultimi anni hanno spinto il governo a varare una serie di normative per garantire alla popolazione maggiori controlli lungo tutta la filiera alimentare. La classe medio-alta cinese, preoccupata da una parte per la propria salute e alle problematiche ambientali, richiede prodotti realizzati con sistemi eco-compatibili. Metodologie che potranno rivelarsi il vero futuro per l'agricoltura cinese, salvaguardando l'ambiente e la qualità per i consumatori.