Abstract:
Il presente elaborato si focalizza sulla traduzione del diario di viaggio “古海蓝经幡。走进西藏” (Quel darchor blu di un mare antico. Inoltrandomi in Tibet) dello scrittore Zhaxi Dawa. Di madre cinese e padre tibetano Zhaxi Dawa presenta un’identità controversa, che risulta evidente in tutta la sua produzione letteraria in cui esplora le tradizioni del Tibet più autentico con le sue superstizioni e le sue credenze. Gli eventi surreali e le atmosfere magiche che caratterizzano i suoi racconti lo avvicinano al realismo magico di Gabriel Garcia Marquez, l’autore sudamericano che più lo ha influenzato.
Alla fine degli anni Novanta Zhaxi Dawa lascia la produzione letteraria per dedicarsi alla realizzazione di documentari riguardanti la sua terra natia. I luoghi che ha visitato, le persone che ha incontrato durante questi viaggi sono state riportate in “Quel darchor blu di un mare antico. Inoltrandomi in Tibet”, pubblicato nel 2000.
L’elaborato comprende la traduzione di sette capitoli rappresentativi dell’opera dello scrittore tibetano ed emblematici dell’interesse che nutre per il Tibet, a cui segue il commento traduttologico in cui vengono indicate le strategie traduttive applicate e in cui vengono riportati i problemi riscontrati e le soluzioni adottate per risolverli.