Il disagio psicologico dei contadini espropriati. Proposta di traduzione e commento traduttologico di due articoli sul loro reinserimento sociale.

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dc.contributor.advisor Passi, Federica it_IT
dc.contributor.author Andreotti, Antonella <1986> it_IT
dc.date.accessioned 2013-10-10 it_IT
dc.date.accessioned 2013-12-03T12:17:26Z
dc.date.available 2015-01-17T09:36:13Z
dc.date.issued 2013-10-28 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/3657
dc.description.abstract Questo elaborato si focalizza sulla traduzione e relativa analisi di due articoli che trattano la spinosa questione dei contadini espropriati in Cina. L' urbanizzazione cinese ha avuto inizio dopo la Rivoluzione culturale. A partire dagli anni novanta, questo processo ha subito una forte accelerazione e oltre 100 milioni di mu di terreno coltivato nelle aree suburbane sono stati acquisiti dal governo per costruire nuovi quartieri urbani. Ad oggi si contano all'incirca 70 milioni di lavoratori rurali espropriati, i quali, sono costretti ad abbandonare le loro terre, in cambio di un risarcimento esiguo da parte dello stato. Questo processo di esproprio forzato ha portato alla proliferazione di violenti conflitti rurali che stanno destando la preoccupazione del governo. Questi contadini, privi di qualsiasi formazione professionale in grado di renderli idonei alle occupazioni urbane e senza una forte rete di sicurezza sociale, affrontano, ovviamente, grossi problemi di integrazione. Il primo capitolo della tesi fa chiarezza sulla situazione dei contadini espropriati, a cui è inevitabilmente legata la questione del diritto di proprietà della terra in Cina. Viene, perciò, delineato un breve excursus sul sistema di amministrazione della terra in Cina e viene presa in considerazione la risposta dei contadini all'esproprio e il problema del risarcimento. Il secondo capitolo comprende le traduzioni dei due articoli che trattano del disagio psicologico che affrontano i contadini espropriati una volta arrivati nelle città e i relativi problemi di inserimento sociale. Nel terzo ed ultimo capitolo è organizzato il commento traduttologico, nel quale viene analizzato il prototesto e vengono messi in luce la macrostrategia traduttiva adottata e i vari problemi traduttivi affrontati. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Antonella Andreotti, 2013 it_IT
dc.title Il disagio psicologico dei contadini espropriati. Proposta di traduzione e commento traduttologico di due articoli sul loro reinserimento sociale. it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Interpretariato e traduzione editoriale, settoriale it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Centro Interdipartimentale "Scuola Interdipartimentale in Economia, Lingue e Imprenditorialità per gli Scambi Internazionali" it_IT
dc.description.academicyear 2012/2013, sessione autunnale it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 835591 it_IT
dc.subject.miur L-OR/21 LINGUE E LETTERATURE DELLA CINA E DELL'ASIA SUD-ORIENTALE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.subject.language INGLESE it_IT
dc.subject.language CINESE it_IT
dc.provenance.upload Antonella Andreotti (835591@stud.unive.it), 2013-10-10 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Federica Passi (fedpassi@unive.it), 2013-10-21 it_IT


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