Organizzazioni in trasformazione, quale capacità di rispondere alle nuove sfide? Il caso Slow Food tra ambiente, etica, estetica e politica.

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dc.contributor.advisor Lando, Fabio it_IT
dc.contributor.author Damiano, Pamela <1984> it_IT
dc.date.accessioned 2013-06-08 it_IT
dc.date.accessioned 2013-12-03T10:57:33Z
dc.date.issued 2013-06-25 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/3391
dc.description.abstract Slow Food è un'associazione internazionale senza scopo di lucro nata nel 1986. Conta ad oggi 100.000 soci in tutto il mondo, di cui 40.000 solo in Italia. Nata come semplice associazione tra amici per la tutela del piacere e del gusto, è diventata in poco tempo riferimento di milioni di agricoltori, produttori e consumatori in tutto il mondo. Nel 2011, la Commissione Europea riconosce a Slow Food il carattere di organizzazione ambientale sancendo ufficialmente il passaggio da associazione gastronomica ad eco-gastronomica. Il riconoscimento è giustificato dall'impegno nella salvaguardia della biodiversità e dalla proposta di un modello di produzione, trasformazione e consumo alimentare sostenibile. Slow Food è dunque un'organizzazione complessa che opera a cavallo tra diritto al piacere e alla bellezza, diritto alla sovranità alimentare, impegno politico ed ecologico: una buona sintesi di etica, estetica, politica. Mentre la mission del'associazione è andata, negli anni, ridefinendosi e legandosi sempre più alla tutela dell'ambiente, la struttura ha subito un più lento processo di maturazione. Il modello italiano e Petrini-centrico sta lasciando spazio ad una governance reale ed internazionale. Proprio in questo momento l'associazione si trova davanti ad un passaggio epocale verso una maggiore istituzionalizzazione accompagnato da una messa in discussione della struttura organizzativa territoriale e centrale. Come saprà modellarsi l'associazione per rispondere al meglio alle nuove sfide che l'aspettano? it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Pamela Damiano, 2013 it_IT
dc.title Organizzazioni in trasformazione, quale capacità di rispondere alle nuove sfide? Il caso Slow Food tra ambiente, etica, estetica e politica. it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Economia e gestione delle arti e delle attività culturali it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2012/2013, sessione estiva it_IT
dc.rights.accessrights closedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 831644 it_IT
dc.subject.miur SECS-P/10 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend 10000-01-01
dc.provenance.upload Pamela Damiano (831644@stud.unive.it), 2013-06-08 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Fabio Lando (lando@unive.it), 2013-06-17 it_IT


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