dc.contributor.advisor |
Calza, Gian Carlo |
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dc.contributor.author |
Amadini, Pietro <1972> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2013-11-14T15:26:37Z |
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dc.date.available |
2013-11-14T15:26:37Z |
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dc.date.issued |
2013-04-23 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/3065 |
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dc.description.abstract |
This research presents in detail two collections which are taken as examples of the East Asian art collecting in Milan. The first collection, that of Count Passalacqua, is proposed as an archetype of Japanese and Chinese art collecting in Milan in the early seventies of the 19th century. At that time, the rich trade in silkworm eggs between Italy and Japan boosted a parallel trade in Asian art. The Passalacqua collection can therefore be a useful point of comparison for the interpretation of other Italian collections collected in the same historical moment. The second group of objects analyzed in this research concern a private collection of celadons, which was formed around 1970. This collection is proposed as a model of “typological” collecting. Alongside the study of these two collections, the main historical collections of Chinese and Japanese art in Milan are introduced in order to highlight the changing trends occurred in Milan over a century. |
it_IT |
dc.description.abstract |
Lo studio presenta nel dettaglio due raccolte tipiche del collezionismo milanese d’arte dell’Asia orientale. La prima, quella del conte Lucini Passalacqua, è proposta come archetipo di raccolta di opere d’arte giapponesi e cinesi, propria del contesto lombardo degli anni settanta dell’Ottocento. A quel tempo, il ricco commercio fra Italia e Giappone di uova del baco da seta aveva sviluppato un traffico parallelo di opere d’arte. La collezione Passalacqua si pone come utile termine di raffronto per la lettura di altre collezioni italiane della sua epoca. La seconda collezione analizzata interessa una raccolta privata di celadon formatasi attorno agli anni Settanta del secolo scorso. Questa è proposta come raccolta tipologica, propria della fase collezionistica più recente. A fianco dello studio delle due collezioni esemplari, sono presentate infine le principali collezioni milanesi d’arte cinese e giapponese nell’ordine in cui sono pervenute alla municipalità, nell’ottica di mostrare i cambiamenti di tendenza nel collezionismo milanese nell’arco di un secolo. |
it_IT |
dc.language.iso |
ita |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
it |
dc.rights |
© Pietro Amadini, 2013 |
it_IT |
dc.subject |
Milano |
it_IT |
dc.subject |
Longquan |
it_IT |
dc.subject |
Collezionismo |
it_IT |
dc.subject |
Arte cinese |
it_IT |
dc.subject |
Arte giapponese |
it_IT |
dc.subject |
Musei |
it_IT |
dc.subject |
Arte industriale |
it_IT |
dc.subject |
Bronzi giapponesi |
it_IT |
dc.subject |
Celadon |
it_IT |
dc.subject |
Musei civici |
it_IT |
dc.subject |
Lucini Passalacqua |
it_IT |
dc.subject |
Giussani, Carlo |
it_IT |
dc.subject |
Meazza, Ferdinando |
it_IT |
dc.title |
Arti dell’Asia Orientale tra pubblico e privato: due raccolte esemplari : dal 1870, cent’anni di collezionismo d’arte cinese e giapponese a Milano |
it_IT |
dc.title.alternative |
Asian art collections in Milan |
it_IT |
dc.type |
Doctoral Thesis |
en |
dc.degree.name |
Lingue, culture e societa' |
it_IT |
dc.degree.level |
Dottorato di ricerca |
it |
dc.degree.grantor |
Scuola di dottorato in Lingue, culture e società |
it_IT |
dc.description.academicyear |
2013 |
it_IT |
dc.description.cycle |
25 |
it_IT |
dc.degree.coordinator |
Andreini, Attilio |
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dc.location.shelfmark |
D001275 |
it |
dc.location |
Venezia, Archivio Università Ca' Foscari, Tesi Dottorato |
it |
dc.rights.accessrights |
openAccess |
it_IT |
dc.thesis.matricno |
760592 |
it_IT |
dc.format.pagenumber |
III, 453 p. : ill. |
it_IT |
dc.subject.miur |
L-OR/20 ARCHEOLOGIA, STORIA DELL'ARTE E FILOSOFIE DELL'ASIA ORIENTALE |
it_IT |
dc.description.tableofcontent |
INTRODUZIONE
CAPITOLO 1: LA RACCOLTA LUCINI PASSALACQUA: RICOSTRUZIONE DI UNA COLLEZIONE ESEMPLARE
1 STORIA DELLA FAMIGLIA E BIOGRAFIA DEL PERSONAGGIO
1.1 LA FAMIGLIA E I POSSEDIMENTI DEL PADRE ALESSANDRO
1.2 LE PARENTELE DI GIOVANNI BATTISTA
1.3 LA VITA DI GIOVANNI BATTISTA
2 IL VIAGGIO ATTORNO AL GLOBO
2.1 IL DIARIO DI VIAGGIO
2.2 NOTE SULLA TRASCRIZIONE DEL MANOSCRITTO
2.3 LE TAPPE DEL VIAGGIO ATTRAVERSO IL CONFRONTO FRA LETTERE E DIARIO
3 LA COLLEZIONE D’ARTE ORIENTALE: FORMAZIONE E DISPERSIONE
3.1 FORMAZIONE DELLA RACCOLTA
3.2 L’ESPOSIZIONE STORICA D’ARTE INDUSTRIALE DEL 1874
3.3 L’ASTA DEL 1885
3.4 I TESSUTI ORIENTALI E L’ESPOSIZIONE DI ROMA DEL 1887
3.5 IL LASCITO AL COMUNE DI MILANO E LE ULTIME DONAZIONI
3.6 LA DISPERSIONE ALL’ASTA DI ALCUNI OGGETTI
3.7 L’ARRIVO DELLA COLLEZIONE AL CASTELLO SFORZESCO
4 CONCLUSIONI
CAPITOLO 2: LA RACCOLTA PASSALACQUA AL CASTELLO SFORZESCO: ANALISI DEGLI OGGETTI
1 DOCUMENTAZIONE MUSEALE
1.1 PROBLEMI DI INTERPRETAZIONE DEI DOCUMENTI E LIMITI DELLA RICERCA
2 GLI OGGETTI
2.1 DEFINIZIONE DELLE CATEGORIE E PROBLEMI METODOLOGICI
2.2 LA PRESENZA ALL’ESPOSIZIONE STORICA DEL 1874: TABELLA COMPARATIVA
3 CARATTERISTICHE FISICHE DEGLI OGGETTI
3.1 BRONZI
3.2 CERAMICHE
3.3 TESSUTI
3.4 LACCHE
4 SUDDIVISIONE DELLA RACCOLTA PER TIPOLOGIA D’OGGETTO
4.1 ARMI E ARMATURE
4.2 ACCESSORI DEL COSTUME E OGGETTI DEL FOLCLORE
5 CONSIDERAZIONI SULLE FUNZIONI ORIGINARIE DEGLI OGGETTI E SUL VALORE DELLA RACCOLTA
6 CONCLUSIONI
CAPITOLO 3: L’ARTE DELL’ASIA ORIENTALE NELLE ISTITUZIONI MUSEALI MILANESI
1 L’AMBROSIANA
1.1 IL MUSEO SETTALA ALL’AMBROSIANA
1.2 L’AMBROSIANA NELL’OTTOCENTO
1.3 LE COLLEZIONI ATTUALI
2 IL MUSEO DEL PONTIFICIO ISTITUTO MISSIONI ESTERE
3 IL MUSEO DI STORIA NATURALE
4 IL MUSEO PATRIO DI ARCHEOLOGIA
5 IL MUSEO D’ARTE INDUSTRIALE
5.1 IL MUSEO COMMERCIALE
6 IL MUSEO ARTISTICO MUNICIPALE
6.1 IL “DISORDINE” DEL 1900
6.2 IL RIORDINO DELLE COLLEZIONI ORIENTALI AL CASTELLO SFORZESCO
6.3 LA SCUOLA SUPERIORE D’ARTE APPLICATA ALL’INDUSTRIA
6.4 IL “FONDO MUSEALE”
7 ALTRE COLLEZIONI DI PROPRIETÀ COMUNALE: LE CASE MUSEO
7.1 LA GALLERIA DURINI DEL 1919
7.2 CASA MORANDO
7.3 CASA BOSCHI DI STEFANO
8 COLLEZIONI ORIENTALI IN ALTRI MUSEI CITTADINI
8.1 LA COLLEZIONE GRASSI A VILLA REALE
8.2 IL MUSEO POLDI PEZZOLI
8.3 LA DONAZIONE MAURO AL MUSEO DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI
9 CONCLUSIONI
CAPITOLO 4: LE COLLEZIONI DELL’ASIA ORIENTALE AL CASTELLO SFORZESCO
1 I PRIMI OGGETTI ORIENTALI ESPOSTI AL CASTELLO SFORZESCO
2 LA COLLEZIONE DI CARLO GIUSSANI, RESIDENTE A YOKOHAMA DAL 1870 AL 1902
2.1 LA VITA DI CARLO GIUSSANI
2.2 LA COLLEZIONE
2.3 I DONI VILLA DEL 1934 E I LEGATI VILLA DEL 1937
3 L’ARTE COME INVESTIMENTO: LA COLLEZIONE DI FERDINANDO MEAZZA
3.1 LA COLLEZIONE ORIENTALE DI FERDINANDO MEAZZA: LE VENDITE ALL’ASTA E L’ACQUISTO MEAZZA 1910
4 LA COLLEZIONE “ETNOGRAFICA” DI ACHILLE TURATI
4.1 GLI OGGETTI
5 GLI ACQUISTI DEGLI ANNI VENTI E TRENTA: LA FORMAZIONE DELLA RACCOLTA CINESE
5.1 GLI ACQUISTI ENRICO BONOMI 1904 E PIETRO BONOMI 1917
5.2 LA COLLEZIONE DI CARLO PUINI, SINOLOGO E NIPPONISTA FIORENTINO: L’ACQUISTO PUINI 1926
5.3 I GRANDI ACQUISTI DEL 1928 “IN PROPOSTA DELLA DIREZIONE V”
5.4 GLI ACQUISTI ANTIQUARI DEGLI ANNI TRENTA: LA DITTA LINO FRASSOLDATI, LA GALLERIA LURATI E PIETRO BONOMI
5.5 GLI ACQUISTI PRESSO COLLEZIONISTI PRIVATI: ACQUISTO EISNER 1932, BENCIVENGA 1933 E BESANA 1935
6 DAL DOPOGUERRA ALLA FINE DEL SECOLO
6.1 IL LEGATO ROSA DE MARCHI CURIONI 1981
7 CONCLUSIONI
CAPITOLO 5: UNA MODERNA COLLEZIONE DI CERAMICHE DI LONGQUAN A MILANO
1 I CELADON
1.1 IMPORTANZA DEI CELADON DI LONGQUAN
2 FORMAZIONE DELLA RACCOLTA
2.1 ACQUISTI IN BLOCCO E RELAZIONI CON ALTRI COLLEZIONISTI
2.2 IL COMMERCIO DI CELADON E LE PRIME COLLEZIONI GIUNTE IN EUROPA
2.3 LA CERAMICA NEL MERCATO INGLESE D’ARTE ORIENTALE FRA LA FINE DEL XIX E LA METÀ DEL XX SECOLO
2.4 ETICHETTE E PROVENIENZA DI ALCUNE OPERE DELLA COLLEZIONE MILANESE
3 ANALISI DELLA COLLEZIONE
3.1 L’APPREZZAMENTO DEL CELADON: CARATTERISTICHE TECNICHE
3.2 LE SCHEDE
3.3 LE OPERE: CONSIDERAZIONI SULLA COLLEZIONE MILANESE
4 CONCLUSIONI
CONCLUSIONI
APPENDICI
GLOSSARIO
INDICE DELLE IMMAGINI
SCHEDE LUCINI PASSALACQUA
SCHEDE CELADON
BIBLIOGRAFIA |
it_IT |
dc.identifier.bibliographiccitation |
AMADINI, Pietro, "Arti dell’Asia Orientale tra pubblico e privato: due raccolte esemplari : dal 1870, cent’anni di collezionismo d’arte cinese e giapponese a Milano", Università Ca' Foscari Venezia, tesi di dottorato, 25° ciclo, 2013 |
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