La ricerca che si presenta mira all’analisi di alcuni esemplari di Bibbie ebraiche copiate nella penisola iberica nei secoli XIII-XV, attualmente disperse in numerosi archivi, musei, biblioteche e collezioni. La ricerca si sofferma sullo studio della produzione del manoscritto, analizzato in modo globale, come oggetto materiale, e sullo studio della diffusione del manoscritto e del suo uso come oggetto di intercambio, compravendita e eredità. L’analisi si centra sulle delle annotazioni esterne al testo biblico, ovvero i colophon e le note posteriori al momento della copia. Questa ricerca quindi vorrebbe fornire nuovi dati e informazioni alla conoscenza dei manoscritti attraverso l’analisi di questi tre aspetti, quello della committenza e della produzione e quello della diffusione delle Bibbie.
The aim of this research is to analyze various Hebrew Bibles copied in the Iberian Peninsula between the 13th and 15th centuries, nowadays kept in many archives, museums, libraries and collections. This study focuses on manuscript production, analyzed globally, as a material object, and on its circulation and use. The analysis concentrates on the numerous notes written in the black pages of the codices: colophons, deeds and annotations. This research thus would like to offer new data to our knowledge of manuscripts, through the study of these three aspects: production, patronage and circulation of Hebrew Bibles.