L’avvento del principato determinò la fine della libertà politica intesa in senso repubblicano e spostò la discussione dalle sedi tradizionali (senato e comizi) ad un nuovo luogo di decisione politica, la corte. Questo studio si propone di indagare le forme assunte dall’opposizione in età tiberiana, focalizzando l’attenzione sull’azione della nipote di Augusto. Attraverso la ricostruzione del profilo biografico di Agrippina Maggiore e dell’azione politica posta in essere dalla matrona e dal suo gruppo nonché la definizione dell’ideologia patrocinata dal circolo e delle forme di comunicazione con le basi del consenso si è potuto concorrere, nella più ampia prospettiva della funzione politica della corte, al riconoscimento dei gruppi che animavano la dialettica politica del tempo, alla definizione dell’identità degli aderenti e dei loro obbiettivi nonché a chiarire le dinamiche della partecipazione politica delle matrone nella prima età imperiale.
The foundation of the Principate brought to an end the political freedom of the Roman Republic and shifted the debate from the traditional places (senate and comitia) to a new site, the court. This research aims to investigate the opposition during the reign of Tiberius, focusing on Agrippina the Elder’s action. The reconstruction of the biography of Augustus’ granddaughter and of the political action put in place by the matron and by her entourage as well as the analysis of the ideas and of the ways of communicate used by the group with the basis of the consensus enabled to detect the groups and the members that during the reign of Tiberius animated the political debate, to determine their identity and their goals as well as to explain, in the broader perspective of the political role of the court, the dynamics of matrons’ political participation in the early empire.