Abstract:
Alcuni mercanti e agenti d’arte che facevano parte della comunità fiamminga e tedesca che risiedevano a Venezia ma erano in continuo movimento lungo le rotte commerciali tra il Nord e il Sud d’Europa, furono figure decisive per gli scambi artistici tra l’ultimo quarto del XVI secolo e il primo Ventennio del XVII. Questo studio ha indagato, proponendosi anche metodologicamente in modo nuovo, come la trama del network internazionale di cui questi mercanti, fini collezionisti e agenti d’arte facevano parte, sostanziasse la circolazione di artisti e opere d’arte. Grazie al focus su alcuni casi studio di pittori che giungevano in Italia per compiere il tradizionale percorso di apprendimento, è stato possibile ricondurre dati documentari inediti, e altri già acquisiti dalla storiografia artistica, in un nuovo quadro coerente di relazioni sociali, culturali, più specificatamente artistiche.