Abstract:
Nel 1165 il «Presbiter Iohannes», potente sovrano delle Tre Indie, invia una lettera a Manuele I Comneno, offrendo il suo aiuto per le Crociate e restando poi alla storia col nome di Prete Gianni.
Sebbene l’originale sia andato perduto, il testo copiato e tradotto, ha suscitato l’interesse degli studiosi tra Otto e Novecento, tra cui Zarncke che ne pubblica per primo una raccolta, e Zaganelli per la più recente edizione italiana.
Il presente lavoro intende ricostruire il contesto culturale in cui si è sviluppata la leggenda: l’impianto filosofico e teologico, le categorie spazio-temporali, una geografia fondata sull’esegesi biblica e sull’immaginario.
Successivamente, con la ricostruzione delle fonti, del repertorio enciclopedico, i numerosi racconti di esploratori e missionari approdati in Oriente, si tenta di dare un volto al misterioso Prete Gianni, e approfondire gli aspetti del meraviglioso che si traducono in forme artistiche.
Da ultimo, uno sguardo ai messaggi politici, utopici o allegorici che si celano nel testo, può essere utile a scoprire nuove chiavi di lettura di quello che può essere considerato un prodotto letterario, oppure la testimonianza di un sogno medievale.