Abstract:
La traduzione audiovisiva, e in particolare la sottotitolazione, e la Lingua dei segni, stanno ricevendo grande attenzione negli ultimi anni. Si tratta di due tematiche che potrebbero interagire e dialogare fra loro, eppure la loro collaborazione non sembra aver ancora attirato l’attenzione della comunità scientifica. In particolare, nonostante i sempre più numerosi prodotti in lingua dei segni, la loro sottotitolazione non segue ancora delle regole precise come accade per le lingue vocali, per le quali è presente una ricca letteratura. Questo spesso può essere motivo di scarsa qualità e difficile fruibilità.
Questo elaborato ha l’obiettivo di proporre uno studio su questa tematica, presentando tanto aspetti pratici e tecnici, quanto contenutistici di un video in Lingua dei segni italiana (LIS) che rientra in un progetto di ricerca linguistica e psicologica su CODA sordi e udenti, portato avanti dalla dott.ssa Rita Sala e dalla dott.ssa Sabina Fontana.
La tesi si apre con un’ampia riflessione sul tema generale della traduzione, diventando sempre più specifica, fino a concentrarsi sulla traduzione intramorfica fra una lingua vocale e una lingua dei segni, e poi sulla traduzione audiovisiva. Premesse, queste, che permettono di comprendere il lavoro svolto, con particolare attenzione sul processo traduttivo. Il secondo capitolo è il centro nevralgico di tutta la tesi; lì viene spiegato nel dettaglio il processo di sottotitolazione di un video in LIS. Il terzo e quarto capitolo, infine, si concentrano attorno ai contenuti dei video, proponendo una panoramica sul mondo della sordità.