Abstract:
Durante il periodo della legge marziale a Taiwan, l’educazione elementare ha assunto un ruolo cruciale nel tentativo del Partito nazionalista cinese guidato da Chiang Kai-shek di consolidare il proprio potere politico. Dopo la ritirata dalla Cina continentale a seguito della sconfitta nella Guerra Civile, i nazionalisti hanno sentito la necessità di imporre un sistema educativo che plasmasse individui in linea con i principi del nuovo regime, specialmente in funzione anticomunista, con la speranza di una futura riconquista della “madrepatria”. Per questo motivo si rese necessario instillare un sentimento nazionalista tra la popolazione locale taiwanese, al fine di far emergere una forte identità nazionale cinese e ottenere così il supporto per la causa nazionalista di riconquistare la terraferma.
La presente tesi si propone di esplorare il ruolo dell’istruzione elementare come strumento politico, anche attraverso l’analisi dei libri di testo di lingua nazionale (Guoyu keben 國語課本) utilizzati tra gli anni Cinquanta e gli anni Settanta, durante il periodo di legge marziale a Taiwan, fino alla morte del leader Chiang Kai-shek avvenuta nel 1975. Questi libri di testo rappresentano un esempio significativo e concreto di come il Partito nazionalista abbia esercitato il proprio controllo sull’educazione, con l’obiettivo di formare cittadini modello in linea con la propria ideologia. La prima parte della tesi fornirà un’introduzione storica sul Partito nazionalista cinese, dalla sua fondazione fino alla fuga a Taiwan dopo la sconfitta contro le forze comuniste nel 1949 e l’imposizione della legge marziale sull’isola. Successivamente, si esaminerà l’educazione elementare imposta dal partito a Taiwan, attraverso l’approfondimento delle politiche educative adottate in quel periodo. Infine, la ricerca si concluderà con un’analisi del contenuto dei manuali scolastici utilizzati nelle scuole elementari, al fine di identificare e esaminare le narrazioni, i valori e le prospettive presenti in tali testi, allo scopo di comprendere come il partito abbia promosso la propria ideologia politica anche tra i più piccoli.