Abstract:
Questa tesi magistrale ha origine nell’interesse che il mondo accademico reserva a una tipologia di traduzione, ovvero la traduzione audiovisiva.
Nel primo capitolo, il quadro teorico è stato sviluppato a partire da una prospettiva storica molto ampia e sono stati analizzati tre diversi tipi di traduzione audiovisiva: la sottotitolazione, il doppiaggio e il voice-over.
Nel secondo capitolo, tutti i concetti sono stati affrontati con l'obiettivo di stabilire una relazione tra le nozioni teoriche e degli esempi concreti di sottotitolazione, che si trovano nella serie “Berlin, la casa de papel”, rilasciata sulla piattaforma Netflix nel dicembre 2023. Da un punto di vista linguistico-traduttologico, la versione originale dei sottotitoli della serie presenta un numero considerevole di strutture fraseologiche, di cui è stata analizzata la traduzione in italiano, facendo luce sulla contrastività tra queste due lingue affini. Infine, lo studio di questa operazione traduttiva dimostra che l'affinità linguistica tra spagnolo e italiano non è sempre sinonimo di affinità idiomatica.
Il terzo e ultimo capitolo si concentra principalmente sulla localizzazione della fraseologia e sull'uso delle tecniche di traduzione negli otto episodi della serie.
Per fornire una visione d'insieme, si è ritenuto essenziale integrare ogni elemento di analisi con alcune osservazioni statistiche. Per questo motivo, per rappresentare i risultati della ricerca traduttiva sono stati adottati tre diversi tipi di grafici, che consentono un confronto chiaro e di facile interpretazione dei dati.
Il filo conduttore di questa tesi è il tentativo di esplorare, come anticipa il titolo, il rapporto tra lingue affini nel campo della traduzione, sottolineando che, contrariamente a quanto si ritiene generalmente, la traduzione letterale non rappresenta sempre una soluzione adeguata.
Questo concetto è ancora più valido se si prende in considerazione la fraseologia, dove la cultura e la tradizione popolare giocano un ruolo fondamentale, influenzando così l'atto traspositivo.
Tutti gli aspetti citati nei tre capitoli mirano a considerare la traduzione come parte integrante della vita quotidiana degli esseri umani e ancor più come una professione degna di essere valorizzata, al fine di demistificare l'immagine di un processo a sé stante e talvolta trascurato.