La pianificazione strategica della sostenibilità alla luce della Direttiva n. 2022/2464 Corporate Sustainability Reporting Directive

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dc.contributor.advisor Brugnoli, Alberto it_IT
dc.contributor.author Casalino, Maria Valeria <2000> it_IT
dc.date.accessioned 2024-10-14 it_IT
dc.date.accessioned 2024-11-13T12:08:28Z
dc.date.available 2024-11-13T12:08:28Z
dc.date.issued 2024-10-16 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/27747
dc.description.abstract Nel corso degli ultimi decenni la sostenibilità è stata riconosciuta come una questione prioritaria e fondamentale nella gestione aziendale rendendo necessaria e sempre più obbligatoria la rendicontazione non finanziaria circa gli impatti, gli obiettivi e le iniziative aziendali inerenti ai temi ambientali, sociali e di governance (ESG). L’elaborato esamina l'evoluzione del reporting di sostenibilità alla luce della nuova Direttiva sulla Responsabilità Sociale delle Imprese (CSRD 2022/2464/UE), con cui la Commissione Europea ha introdotto nuove misure per garantire una maggiore trasparenza e omogeneità nelle pratiche di rendicontazione. La CSRD colma le lacune della precedente Direttiva sulla Dichiarazione non Finanziaria (DNF 2014/95/UE) e promuove l’adozione di standard universali di rendicontazione, gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), emessi a luglio 2023 dall’EFRAG. In particolare, ne verrà analizzata la struttura e l’interoperabilità rispetto a due degli standard di rendicontazione globali più utilizzati: i Global Reporting Initiative Standards (GRI) e gli International Sustainability Standards Board (ISSB). Con l’entrata in vigore della nuova direttiva, le imprese sono incoraggiate a non limitarsi alla sola compliance normativa, ma ad integrare la sostenibilità all’interno della loro strategia aziendale, sviluppando modelli di business sostenibili che includano proattivamente i temi ESG. A tale scopo, verrà analizzata la Checklist Sustainable Business Model (SBM) elaborata da Strategy Innovation, evidenziando come le previsioni degli standard di rendicontazione possano essere considerate già nella fase di pianificazione strategica aziendale, precedendo la redazione del report di sostenibilità stesso. Pertanto, combinando obblighi normativi e una visione strategica sostenibile orientata nel lungo termine è possibile rispondere efficacemente e in modo trasparente alle crescenti aspettative degli stakeholder. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Maria Valeria Casalino, 2024 it_IT
dc.title La pianificazione strategica della sostenibilità alla luce della Direttiva n. 2022/2464 Corporate Sustainability Reporting Directive it_IT
dc.title.alternative La pianificazione strategica della sostenibilità alla luce della Direttiva n. 2022/2464 Corporate Sustainability Reporting Directive it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Amministrazione, finanza e controllo it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Venice School of Management it_IT
dc.description.academicyear sessione_autunnale_23-24_appello_14-10-24 it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 878847 it_IT
dc.subject.miur SECS-P/07 ECONOMIA AZIENDALE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Maria Valeria Casalino (878847@stud.unive.it), 2024-10-14 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Alberto Brugnoli (alberto.brugnoli@unive.it), 2024-10-14 it_IT


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