Pandemia e Sostenibilità: come il covid-19 ha rivalutato le priorità tra Sociale e Ambiente. Un'analisi empirica sulle STOXX 600.

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dc.contributor.advisor Fasan, Marco it_IT
dc.contributor.author Guza, Spartako <1999> it_IT
dc.date.accessioned 2024-09-23 it_IT
dc.date.accessioned 2024-11-13T12:08:27Z
dc.date.available 2024-11-13T12:08:27Z
dc.date.issued 2024-10-23 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/27733
dc.description.abstract Nell’ultimo decennio il tema della sustainability è divenuto centrale nella ricerca accademica e nelle scelte decisionali delle aziende. Per molto tempo si è parlato di sostenibilità facendo riferimento alle attività volte a salvaguardare o minimizzare gli impatti sull’ambiente, ma non si è dato il giusto spazio a tutto ciò che riguarda gli aspetti sociali. In seguito a una serie di eventi shock che hanno minato la stabilità mondiale e accentuato le differenze tra classi sociali è fondamentale ripensare l’attuale sistema e la gerarchia di priorità. Secondo i due economisti Michael Jacobs e Mariana Mazzucato, l’attuale modello ha generato crisi finanziarie, un incremento delle disuguaglianze sociali e significativi danni all’ambiente. È fondamentale quindi applicare il concetto di Creating Shared Value (espresso Michael Porter e Mark Kramer) per dare inizio a una nuova forma di capitalismo che risolva il conflitto esistente tra massimizzazione del profitto e miglioramento del benessere sociale. Nel marzo 2020 il mondo è stato travolto dalla pandemia da Covid-19 che, oltre ad aver causato una profonda crisi sul piano economico, ha generato una serie di effetti negativi sulla salute psico-fisica delle persone. Si può affermare pertanto che la pandemia ha avuto gravi ripercussioni sul piano sociale aumentando ulteriormente le disuguaglianze e le problematiche di natura psicologica come l’incremento dello stato d’ansia, l’incertezza sul futuro, l’incremento della depressione e stress e crescita del rischio di suicidio. Problematiche che non hanno avuto manifestazione solo sugli adolescenti, ma su tutte le età. Le persone hanno iniziato a cambiare le proprie priorità mettendo al primo posto il benessere psico-fisico. Il mondo del lavoro ha subito cambiamenti repentini, sia nel superare il periodo pandemico sia perché le persone, dopo il Covid, hanno chiesto nuove modalità di lavoro, maggiore flessibilità organizzativa, miglior work-life balance e maggiore attenzione al welfare. Le aziende per rimanere attrattive devono quindi investire principalmente su 3 pillars: le politiche di welfare (es. buoni spesa, buoni benzina, buoni psicologo), la flessibilità lavorativa (es. remote working, orario di lavoro flessibile) e la promozione della cultura (es. eventi culturali e attività di team building). È importante gestire questi aspetti in modo strategico cercando di trovare un punto d’incontro tra le necessità dei lavoratori (remote working, flessibilità) e le necessità delle imprese (che devono mantenere o migliorare la produttività per essere competitive). Questo lavoro di tesi vuole analizzare, attraverso una ricerca empirica, la correlazione esistente tra performance finanziarie e di mercato delle aziende e gli investimenti in ESG evidenziando uno shift d’attenzione in favore della S in seguito alla pandemia da Covid-19. In particolare, si è studiato che rispetto al pre-covid in cui il focus veniva posto principalmente sull’Environment, ora la dimensione Social ha assunto una rilevanza più significativa rispetto alle altre dimensioni. Lo studio vuole evidenziare, in modo quantitativo, che il conflitto tra massimizzazione delle performance economico-finanziarie e benessere sociale può essere superato poiché, soprattutto in seguito alla pandemia, gli investimenti in Social Sustainability hanno impatti più significativi su determinate variabili di performance (come, per esempio, l’EBITDA) rispetto alle variabili di Environmental e Governance. La volontà di contribuire alla ricerca sulle tematiche di sostenibilità nel panorama europeo ha fatto si che lo studio fosse condotto prendendo come dataset l’indice di borsa STOXX 600 che rappresenta le seicento aziende a più alta capitalizzazione in Europa. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Spartako Guza, 2024 it_IT
dc.title Pandemia e Sostenibilità: come il covid-19 ha rivalutato le priorità tra Sociale e Ambiente. Un'analisi empirica sulle STOXX 600. it_IT
dc.title.alternative Pandemia e Sostenibilità: come il Covid-19 ha rivalutato le priorità tra Sociale e Ambiente. Un'analisi empirica sulle STOXX 600 it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Economia e gestione delle aziende it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Venice School of Management it_IT
dc.description.academicyear sessione_autunnale_23-24_appello_14-10-24 it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 873161 it_IT
dc.subject.miur SECS-P/08 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE it_IT
dc.description.note Pandemia e Sostenibilità: come il Covid-19 ha rivalutato le priorità tra Sociale e Ambiente. Un'analisi empirica sulle STOXX 600. it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Spartako Guza (873161@stud.unive.it), 2024-09-23 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck None it_IT


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