Analisi dei consumi ittici in Italia. Il caso dei prodotti freschi e trasformati

DSpace/Manakin Repository

Show simple item record

dc.contributor.advisor Gerolimetto, Margherita it_IT
dc.contributor.author Trevisan, Eleonora <1988> it_IT
dc.date.accessioned 2013-01-31 it_IT
dc.date.accessioned 2013-04-30T12:42:40Z
dc.date.available 2014-06-05T11:51:40Z
dc.date.issued 2013-02-11 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/2765
dc.description.abstract La prima parte di questa ricerca consiste in un excursus sugli studi presenti nella letteratura internazionale ed italiana in tema di consumi ittici, tenendo in considerazione soprattutto gli obiettivi ed i risultati raggiunti con i diversi modelli statistici. In seguito si è passati ad esaminare e a descrivere il settore ittico mondiale ed italiano attraverso l’utilizzo di dati ufficiali. Conclusa questa prima parte, si è passati ad elaborare un’analisi empirica attraverso dati provenienti da un monitoraggio del 2009 dell’Ismea su un panel di 9000 famiglie rappresentativo di tutte le “famiglie di fatto” italiane, i quali sono stati poi utilizzati da ACNielsen per realizzare delle indagini sui consumi domestici. Gli acquisti vengono monitorati tramite l’home scanning per poi trasferire telematicamente tutte le informazioni, sia dei prodotti con il codice a barre sia dei prodotti sfusi NOEAN, all’Osservatorio. Il campione che si è utilizzato ai fini della nostra indagine, è composto da 6241 famiglie con diverse caratteristiche socioeconomiche. Osservati i dati a disposizione, ed i risultati già raggiunti da studi precedenti, si è posto come obiettivo di questa ricerca quello di analizzare un’eventuale relazione tra i consumi ittici di prodotti freschi o trasformati e le diverse caratteristiche socio-economiche che distinguono il nostro campione di famiglie italiane. L’Art 2. Del Regolamento (CE) n. 852/2004 confermato dal più recente Regolamento (CE) n.1169/2011, definisce come prodotti freschi tutti quei prodotti che non hanno subito un trattamento tale da conferire loro caratteristiche particolari, come “trattamenti termici, affumicatura, salagione, stagionatura, essicazione, marinatura, estrazione, estrusione, o una combinazione di tali procedimenti”. Il modello statistico utilizzato per raggiungere il nostro obiettivo è la regressione logistica, la quale mette in relazione la variabile dipendente dicotomica (la famiglia consuma prevalentemente pesce fresco o trasformato), con un insieme di variabili esplicative (le caratteristiche socio-economiche). I risultati dell’analisi descrittiva del campione, sono stati confermati successivamente dall’analisi attraverso il logit, dimostrando così che il consumo di pesce fresco in sfavore di quello trasformato, aumenta con: presenza di un uomo come capofamiglia; l’aumentare del reddito; il passaggio dalle aree del Nord Italia al Sud ed Isole; il diminuire del numero di componenti della famiglia; elevati livelli d’istruzione; il passaggio dalle classi d’età più basse a quelle più alte ed infine con la presenza di un capofamiglia pensionato o comunque non occupato. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Eleonora Trevisan, 2013 it_IT
dc.title Analisi dei consumi ittici in Italia. Il caso dei prodotti freschi e trasformati it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Economia e gestione delle aziende it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Management it_IT
dc.description.academicyear 2011/2012, sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 816749 it_IT
dc.subject.miur SECS-S/01 STATISTICA it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.provenance.upload Eleonora Trevisan (816749@stud.unive.it), 2013-01-31 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Margherita Gerolimetto (margherita.gerolimetto@unive.it), 2013-02-11 it_IT


Files in this item

This item appears in the following Collection(s)

Show simple item record