Abstract:
Per essere considerata efficace, ogni azione dell’insegnare dev’essere un’azione fatta con il cuore, questa è l’idea che anima il seguente lavoro, nato dal desiderio di elaborare alcune riflessioni legate al ruolo giocato dalla componente affettiva sia all’interno del rapporto tra insegnante e alunno, sia nell’approccio che ciascun docente ha con la propria professione.
L’esperienza maturata sia come insegnante ma anche come studentessa mi ha permesso di comprendere quanto sia forte, da parte degli studenti, il bisogno di essere guidati, di trovare accoglimento ed essere spronati a vivere la propria dimensione emotiva senza alcun timore di essere giudicati, condannati, colpevolizzati.
Questo elaborato cerca di esplicare quanto sia importante intercettare i bisogni degli alunni nel tentativo, non facile, di trasformare le passioni tristi (che sono realtà per tutti e non solo per gli adolescenti) in passioni gioiose. Negli ultimi anni si è avuta una riscoperta e una valorizzazione della dimensione emozionale in campo educativo ed è per questo motivo che questa tesi analizzerà l’intelligenza emotiva di studenti ed insegnanti attraverso un questionario ed alcune domande aperte finalizzate a comprendere meglio cosa si cela dietro al mondo educativo.
Il presente lavoro focalizzerà come l’insegnante può ritrovare il senso profondo della propria azione di insegnamento senza il timore di “gettare” il proprio di cuore nella relazione educativa.