Un’analisi della scultura buddhista di epoca Song (960-1279)

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dc.contributor.advisor Rastelli, Sabrina it_IT
dc.contributor.author Vitagliano, Linda <1998> it_IT
dc.date.accessioned 2024-09-30 it_IT
dc.date.accessioned 2024-11-13T12:07:06Z
dc.date.issued 2024-10-23 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/27524
dc.description.abstract Il presente elaborato prende forma dall'incontro di due grandi interessi: il buddhismo e l'arte cinese. Inizialmente si è scelto di indirizzare la ricerca sulla scultura di epoca Song 宋 (960-1279) con l’idea di esplorare lo stato dell’arte buddhista cinese successivamente alla dinastia Tang. Durante questa fase di studio preliminare, è emerso come, nel mondo accademico, si sia avvertita la necessità di rendere giustizia al buddhismo e alla sua arte in questo periodo che è stato, a lungo e ingiustamente, definito di declino. Nel corso del lavoro viene descritta, in primo luogo, l’erronea concezione che ha guidato a lungo gli studiosi e la vitalità che, invece, ha realmente caratterizzato il buddhismo Song. Si prosegue poi offrendo un quadro della filosofia e della religione all'epoca e si analizza brevemente anche il buddhismo Chan, la cui affermazione durante la dinastia Song conferma ulteriormente che quest'epoca non può più essere considerata di declino. Successivamente vengono analizzate le sculture buddhiste provenienti da templi e attualmente conservate all’interno degli stessi o dei principali musei mondiali. Le opere sono suddivise in raffigurazioni di bodhisattva, arhat e Buddha e sono ulteriormente organizzate sulla base della posizione in cui vengono ritratte e del materiale utilizzato per realizzarle. La scelta di concentrarsi su questa tematica si deve al fatto che è sembrata meno trattata rispetto a quella delle sculture rupestri e, non secondariamente, perché è stata anche l'osservazione, sia diretta che indiretta, di alcune delle opere analizzate a ispirare l’elaborato che intende mostrare che il buddhismo e la relativa realizzazione di opere d'arte non declinarono dopo la dinastia Tang, ma anzi continuarono a esistere con specificità proprie. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Linda Vitagliano, 2024 it_IT
dc.title Un’analisi della scultura buddhista di epoca Song (960-1279) it_IT
dc.title.alternative Un’analisi della scultura buddhista di epoca Song (960-1279) it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Lingue e civiltà dell'asia e dell'africa mediterranea it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea it_IT
dc.description.academicyear sessione_autunnale_23-24_appello_14-10-24 it_IT
dc.rights.accessrights closedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 874580 it_IT
dc.subject.miur L-OR/20 ARCHEOLOGIA, STORIA DELL'ARTE E FILOSOFIE DELL'ASIA ORIENTALE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.subject.language CINESE it_IT
dc.date.embargoend 10000-01-01
dc.provenance.upload Linda Vitagliano (874580@stud.unive.it), 2024-09-30 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck None it_IT


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