dc.contributor.advisor |
Pagani, Paolo |
it_IT |
dc.contributor.author |
Marcolongo, Sara <1999> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2024-09-29 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2024-11-13T12:07:05Z |
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dc.date.available |
2024-11-13T12:07:05Z |
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dc.date.issued |
2024-10-29 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/27515 |
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dc.description.abstract |
Per riuscire a guardare fino in fondo la realtà, occorre liberarsi dagli schemi precostituiti della percezione e della tradizione, che impediscono la meraviglia di fronte all’apparire del mondo. Risulta necessario attuare una purificazione dello sguardo autentico, il quale si relaziona ad una coerenza armonica interna al soggetto: qui, la ricerca della leggerezza e della trasparenza ritorna ad essere uno dei tentativi dell’uomo di superare i limiti della propria condizione preconcettuale. A far la differenza è la nuova concezione della struttura dell’anima, intesa come interiorità oggettiva. Per Agostino l’uomo deve distogliersi dall’esperienza esteriore a favore di quella interiore, per far emergere una vera e propria cattedrale dell’io, intesa come alcunché di sacro. Una tale esperienza interna, può risultare analoga rispetto la vertigine che l’io prova di fronte al sublime: fare esperienza del sublime è fare esperienza dell’infinito trascendentale, in quanto entrambi non hanno immediatamente un volto. La corrente dell’espressionismo dà voce all’interiorità e ammette la necessità per l’uomo di entrare in relazione con le emozioni assolute, perdendo se stesso.
Agostino pensa all’interiorità come ciò che conduce a Dio; Barnett Newman parla dell’elevazione dell’opera d’arte a partire dall’interiorità: entrambi enfatizzano l’edificazione interiore, scoprendone la sacralità. Una tale ricerca estetica, diventa etica, in quanto emerge il tentativo di riconoscere il volto dell’interiorità. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Sara Marcolongo, 2024 |
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dc.title |
Ricerca della “insostenibile leggerezza” nell’edificazione dell’interiorità.
Un percorso interiore tra Agostino e Barnett Newman |
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dc.title.alternative |
Ricerca della "insostenibile leggerezza" nell'edificazione dell'interiorità |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Scienze filosofiche |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali |
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dc.description.academicyear |
sessione_autunnale_23-24_appello_14-10-24 |
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dc.rights.accessrights |
openAccess |
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dc.thesis.matricno |
876414 |
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dc.subject.miur |
M-FIL/03 FILOSOFIA MORALE |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.date.embargoend |
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dc.provenance.upload |
Sara Marcolongo (876414@stud.unive.it), 2024-09-29 |
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dc.provenance.plagiarycheck |
None |
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