Abstract:
Ho scelto questo tema dopo l'avvenuto stage a Londra e dopo aver parlato con la mia relatrice. E’ sempre stata nei miei interessi l’idea dell’innovazione ed ho sempre creduto che fosse la chiave per rimanere su un mercato saturo o in crisi. La mia relatrice mi ha aperto il raggio di ipotesi di innovazione verso le innovazioni di tipo concettuale, che ancora non conoscevo approfonditamente.
La tesi verte su un primo capitolo in cui viene descritta e definita l’innovazione, le tipologie; in seguito si affrontano i vari modelli di innovazione proposti nel corso degli anni. Il primo capitolo si chiude con la descrizione delle due innovazioni che interessano il caso: l’innovazione knowledge combination e la semantic innovation, la quale appunto, sarà applicata al caso. Il secondo capitolo si concentra sulla descrizione dell’industria culturale, in quanto il settore giornalistico ne fa parte. Sono riportati i diversi filoni di pensiero e i problemi relativi alla definizione di questo concetto. Dopo un’analisi di questo tipo di industria nello stato italiano, si portano due esempi di innovazione: la corrente artistica dell’Impressionismo e le Cirque du Soleil. Il terzo capitolo prevede la descrizione del settore publishing e la storia del Giornale dell’Arte. Viene poi applicata la teoria presentata nel primo capitolo al caso del giornale e se ne traggono le conclusioni. La teoria verrà poi confermata o meno dalla rielaborazione dell’intervista posta al fondatore del Giornale dell’Arte. Il primo e il secondo capitolo sono di tipo compilativo, mentre il terzo è più prettamente a stampo sperimentale.