Abstract:
Il testo presenta una riflessione antropologica e sociale sulla scuola e sui processi di inculturazione. Lo studio si divide in quattro capitoli che ripercorrono, anche in maniera cronologica, lo sviluppo della disciplina e i maggiori contributi provenienti dalla storia dell’antropologia, fino ad arrivare all’analisi del contesto italiano e delle maggiori pratiche adottate all’interno del mondo scolastico. Oltre all’analisi antropologica dei sistemi e dei processi presenti nel contesto italiano, ci si è soffermati su alcune tematiche che vedono direttamente coinvolte le figure che accompagnano la formazione degli studenti e che si occupano della trasmissione del sapere e di certe pratiche culturali. In particolare, dopo un'analisi della storia sociale della scuola italiana, ci si è occupati di alcune pratiche di cui oggi la scuola italiana si fa portavoce. Si tratta dell'approccio antropologico alla disabilità, delle questioni legate alla "sicurezza" e al "rischio", della tematica inerente allo sviluppo di competenze trasversali. Lo studio si chiude con una riflessione sull'insegnamento dell'antropologia culturale nelle scuole Secondarie di II grado e sulla figura del docente-etnografo. La sfida dell'approccio antropologico consiste nella possibilità di decostruire sistemi, apparati e dispositivi che possono presentare l’alterità come un problema. Applicata nel campo educativo, attenta alla processualità storica e sociale, l’antropologia culturale può aiutare a fornire prospettive e posizioni rivolte a una progettualità diversa, fondata, cioè, su una condizione creativa dell’umano e dell’incontro con l’altro.