Abstract:
La tesi vuole ragionare sulle peculiarità degli Istituti Italiani di Cultura all’estero (IIC) quali strumenti di produzione e promozione della cultura. Dopo un excursus iniziale contenuto nel primo capitolo, in cui si gettano le basi teoriche, i riferimenti normativi e accademici in materia, il secondo capitolo contiene il caso studio diretto di un IIC in particolare, quello di San Paolo del Brasile, all’interno del quale l’autore ha potuto svolgere un tirocinio nell’ambito del programma MAECI-MUR-CRUI. Da questo emergono vari esempi nei differenti campi (Musica, Arte, Teatro, Cinema, Letteratura) di produzioni culturali che l’Istituto ha attuato in tempi recenti e che ci mostrano come si gestiscono le risorse pubbliche per produrre eventi all’estero che servono per la promozione della cultura italiana, assieme ai loro aspetti di fattibilità economica. Il terzo capitolo è dedicato poi a una produzione in particolare realizzata dall’IIC nel 2024, ovvero “Italianos do Brasil” nella sede della Alesp, la sala del Parlamento di San Paolo, in occasione dei 150anni dell'Immigrazione italiana in Brasile, e che mostra da una parte come ottimizzare le risorse economiche ed avere un ottimo risultato con riscontro da parte di pubblico e critica, dall’altro quali siano le strategie per trasformare una mostra “statica” in una “mostra-evento”.