Abstract:
È noto che i giocattoli e i giochi hanno un enorme impatto sullo sviluppo cognitivo, emotivo, fisico e sociale dei bambini. Infatti, l'attività del gioco aiuta i neonati e i bambini a sviluppare abilità, capacità e competenze utili, consentendo loro di specializzarsi e di padroneggiare i movimenti fisici fini e grossolani e riproducendo l'ambiente sociale con cui avranno a che fare nell'età adulta. La presente tesi analizza attraverso un'analisi visiva (Kress & Van Leeuwen, 1996) la famosissima bambola Barbie prodotta dalla Mattel Toy Company. Attraverso sette pubblicità di giornali, si esaminano le caratteristiche principali di questa bambola e il ruolo femminile che ha promosso dal suo primo debutto nel 1959 alla Fiera Internazionale del Giocattolo di New York fino ai giorni nostri. Successivamente, la ricerca si concentra su un caso di studio specifico, analizzando attraverso una cluster analysis (Baldry & Thibault, 2006) diversi spot televisivi della bambola Barbie Skipper, sorella di Barbie. Infine, Barbie viene messa a confronto con un'altra icona della moda che, tuttavia, presenta caratteristiche fisiche diverse da quelle di Barbie: la bambola Bratz, prodotta nei primi anni 2000 dalla Micro-Games America Entertainment (MGA Entertainment). La rivalità tra le due icone della moda è iniziata nel 2001, quando le Bratz hanno debuttato nel mondo dell'intrattenimento per bambini causando per la prima volta un calo significativo delle vendite di Barbie.