La (dis)percezione corporea: come i social media influenzano l’immagine di sé.

DSpace/Manakin Repository

Show simple item record

dc.contributor.advisor Brondi, Sonia it_IT
dc.contributor.author Fanna, Benedetta <2000> it_IT
dc.date.accessioned 2024-06-07 it_IT
dc.date.accessioned 2024-11-13T09:46:05Z
dc.date.issued 2024-07-10 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/27275
dc.description.abstract Per natura, l’essere umano, fin dal primo istante della sua esistenza, necessita di instaurare relazioni con altre persone al fine costruire la propria identità. La rapida ascesa e diffusione dei social media ha reso l'entrare in relazione con gli altri un processo semplice, se non addirittura scontato, rendendo naturale il desiderio di essere sempre connessi e aggiornati sulle vite altrui. Pertanto, risulta essenziale riconoscere che ciò che accade nel mondo virtuale ha inevitabilmente delle ripercussioni nella vita reale. Infatti, i social media non possono più essere considerati ambienti separati dalla vita di tutti i giorni, ma piuttosto ne sono parte integrante. Di fronte a ciò, al giorno d’oggi i social media costituiscono uno strumento di presentazione di sé stessi e del mondo circostante, che permette sia di creare contenuti online all’interno delle diverse piattaforme, sia di avere un controllo sugli utenti che li possono visualizzare. Tuttavia, come suggeriscono diversi studi in merito a questo tema, questa facilità di accesso alle vite degli altri resa possibile dai social media può innescare un processo di confronto sociale incessante, spingendo le persone a sperimentare sentimenti di inferiorità e insoddisfazione dal momento che, sempre più spesso, le vite degli altri vengono idealizzate e presentate agli occhi degli altri come «perfette». Così facendo, i social media contribuiscono allo sviluppo e al mantenimento dell’insoddisfazione corporea e di alcuni comportamenti disfunzionali associati. Davanti a questo scenario, l’elaborato si propone di indagare l’impatto delle piattaforme social sulla vita e sul benessere delle persone, considerando la loro crescente e rapida diffusione e la loro centralità nella vita quotidiana di milioni di individui. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Benedetta Fanna, 2024 it_IT
dc.title La (dis)percezione corporea: come i social media influenzano l’immagine di sé. it_IT
dc.title.alternative LA (DIS)PERCEZIONE CORPOREA: COME I SOCIAL MEDIA INFLUENZANO L'IMMAGINE DI SÉ it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Lavoro, cittadinanza sociale, interculturalità it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear sessione_estiva_2023-2024_appello_08-07-24 it_IT
dc.rights.accessrights closedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 897827 it_IT
dc.subject.miur M-PSI/05 PSICOLOGIA SOCIALE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend 10000-01-01
dc.provenance.upload Benedetta Fanna (897827@stud.unive.it), 2024-06-07 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Sonia Brondi (sonia.brondi@unive.it), 2024-07-08 it_IT


Files in this item

This item appears in the following Collection(s)

Show simple item record