Abstract:
Partendo dalle definizioni dei concetti di lingua e cultura di figure chiave, quali Aristotele, De Saussure, Chomsky, Tylor, e Geertz, questa tesi esamina la complessa relazione tra lingua e cultura, e il loro ruolo nel modellare la percezione e l’interpretazione del mondo. Attingendo dagli studi di Hofstede, Gumperz e Cook-Gumperz, Mariani, il lavoro mette in luce la reciproca influenza di lingua e cultura, dimostrando come le pratiche culturali siano manifestate e veicolate attraverso il linguaggio. Inoltre, si riflette sull’importanza della cultura nell’espressione del paralinguaggio e delle emozioni, basandosi sugli studi di Matsumoto, Delmonico, Friesen, Dewaele e Jean-Marc, e Ożańska-Ponikwia. Il focus particolare su bilinguismo e biculturalismo guida l’analisi di un campione di persone bilingue, attraverso un questionario che unisce domande aperte a domande chiuse. L’obiettivo è indagare come queste persone, immersi in due o più contesti linguistici e culturali, interpretano sé stessi e il mondo. I risultati rivelano le dinamiche linguistiche dei partecipanti, i contesti di uso linguistico, e l’impatto culturale sulla loro vita. Inoltre, viene indagata l’influenza della lingua sull’autopercezione. Questo studio evidenzia l’importanza della consapevolezza culturale come strumento essenziale per potenziare il dialogo interculturale, superare stereotipi e abbattere le barriere culturali, e sottolinea il valore dell’intersezione tra lingua e cultura nel definire la nostra visione del mondo e di noi stessi.