Abstract:
Il presente progetto di tesi nasce con la volontà di approfondire in che modo l’aspetto naturale e biologico si è fatto strada fra i medium artistici, diventando una parte fondamentale, se non totalizzante, di alcune opera d’arte. Attraverso questa ricerca l’obbiettivo finale è quello di analizzare, tramite lo studio delle opere e delle mostre di Anicka Yi, come le pratiche curatoriali ed espositive si siano adattate a questi nuovi soggetti viventi.
Il primo capitolo si strutturerà, tramite una parabola storica, dall’arte povera e alla Land Art fino allo sviluppo della Bioarte.
Dalla definizione di quest’ultima corrente artistica, nel secondo capitolo verranno analizzate, partendo dalla sua biografia, le opere e la poetica di Anicka Yi, artista coreana, nata a Seul nel 1971.
L’ultimo capitolo si concentrerà sulla mostra Metaspore, realizzata nel 2022 all’Hangar Bicocca e curata da Fiammetta Griccioli e Vincente Todolí. Questa è l’esposizione dell’artista più completa mai realizzata in Italia. Le venti installazioni, che costituiscono la mostra, oltre a rivelare temi fondamentali all’artista sottolineano come la sua pratica sia profondamente multidisciplinare. Filosofia, scienza, tecnologia e microorganismi coabitano rendendo le mostre uno spazio in cui questi aspetti prendono corpo.