L’atlante e il montaggio di immagini come strumenti interpretativi dall’antichità all’era digitale

DSpace/Manakin Repository

Show simple item record

dc.contributor.advisor Monaco, Angelo Maria it_IT
dc.contributor.author Chiesa, Sara <1998> it_IT
dc.date.accessioned 2024-06-16 it_IT
dc.date.accessioned 2024-11-13T09:43:18Z
dc.date.issued 2024-07-15 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/27062
dc.description.abstract L’obiettivo di questa tesi è analizzare gli atlanti visuali e il montaggio di immagini, dalle loro origini ai più recenti sviluppi raggiunti grazie alle moderne tecnologie digitali. Partendo dall’arte della memoria e della mappatura si analizza il bisogno umano di configurare visivamente la conoscenza e il conseguente tentativo di illustrare il mondo tramite le immagini, esplorando le potenzialità che il montaggio può offrire a questo scopo. Introducendo Aby Warburg e il suo Bilderatlas Mnemosyne, si arriva ad analizzare la mostra Camere con vista. Aby Warburg, Firenze e il laboratorio delle immagini, dove l’atlante diventa uno strumento che si fa ponte tra tempi e luoghi diversi. Da qui nascono differenti interrogativi: quanto è cosciente questa deriva contemporanea delle tradizioni da cui attinge? Analizzando uno degli artisti presentati in mostra, il fotografo catalano Joan Fontcuberta, l’ultimo capitolo esamina come il suo lavoro sulla medialità delle immagini e la sovrabbondanza iconica nel mondo digitale possa essere considerato un’applicazione contemporanea del precedente excursus. In particolare, viene dedicato un focus ai progetti Orogenesis e Googlegrams, che sfruttano l’intelligenza artificiale rispettivamente per comporre fotografie realistiche di paesaggi da immagini bidimensionali e per realizzare montaggi digitali che, attraverso l’ordinamento cromatico di immagini selezionate da Internet, ne compongono di nuove. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Sara Chiesa, 2024 it_IT
dc.title L’atlante e il montaggio di immagini come strumenti interpretativi dall’antichità all’era digitale it_IT
dc.title.alternative L’atlante e il montaggio di immagini come strumenti interpretativi dall’antichità all’era digitale it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Economia e gestione delle arti e delle attività culturali it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear sessione_estiva_2023-2024_appello_08-07-24 it_IT
dc.rights.accessrights closedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 976008 it_IT
dc.subject.miur L-ART/04 MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend 10000-01-01
dc.provenance.upload Sara Chiesa (976008@stud.unive.it), 2024-06-16 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Angelo Maria Monaco (angelomaria.monaco@unive.it), 2024-07-08 it_IT


Files in this item

This item appears in the following Collection(s)

Show simple item record