Abstract:
Da abitazione privata a luogo aperto al pubblico, le case-museo sono istituzioni nate da un radicale cambiamento di funzione avvenuto in tempi e modalità anche molto differenti da caso a caso. Al contrario dei musei, ideati appositamente per ospitare collezioni permanenti ed esposizioni temporanee, nelle case-museo e nello specifico in quelle legate a personalità del mondo dell’arte e della letteratura, il visitatore viene attratto dall’idea di immergersi negli ambienti in cui nacquero e vissero questi celebri pittori, scultori e letterati quasi fosse una sorta di pellegrinaggio culturale. In Italia le proprietà sia pubbliche che private riconosciute come dimore storiche costituiscono un patrimonio storico-artistico di notevole rilevanza culturale e sociale. Le case-museo aperte al pubblico sono numerose, nonostante un numero ben maggiore di abitazioni legate ad artisti e letterati esista in forma più o meno anonima e sconosciuta in tutto il territorio nazionale. Tra le dimore visitabili, molte fanno parte dell’Associazione Nazionale Case della Memoria. Altre non ne fanno parte come le tre case-museo venete oggetto di questo studio, appartenute a tre personalità estremamente influenti del mondo dell'arte sia veneta che internazionale, pur provenendo da epoche differenti: Giorgione da Castelfranco, Tiziano Vecellio e Antonio Canova. Queste tre dimore storiche hanno dato vita ad una rete locale di tutela e valorizzazione, attivando nel 2022 il progetto Terre Natie.