Abstract:
Il mondo di oggi ha dovuto affrontare e superare un enorme numero di shock: economici, sociali, ambientali che tutt’ora sta vivendo. Quello delle imprese e delle organizzazioni in particolare si è dovuto adattare velocemente: da un lato l’utilizzo delle tecnologie è diventato indispensabile in ogni area aziendale, dall’altro la rilevanza del fattore umano e della crescita delle persone è al centro degli obiettivi strategici delle aziende. È dall’unione di queste due necessità che nasce il quesito a cui questo elaborato vuole rispondere: è possibile, attraverso le nuove tecnologie e in particolare attraverso l’intelligenza artificiale, riconoscere e sviluppare competenze umane?
L’elaborato propone prima un’analisi del contesto sociale ed economico attuale relazionata alle soft skills più ricercate e valorate dalle aziende, approfondirà poi il tema della gestione delle risorse umane, dal processo di selezione, alla formazione e alla gestione delle performance e i relativi strumenti “tradizionali” utilizzati in questi processi per valutare e sviluppare le soft skills. Infine, tratterà del passaggio all’ E-HRM (Electronic Human Resources Management) e ai nuovi strumenti di intelligenza artificiale a disposizione delle aziende, proponendo un confronto su funzionalità ed efficienza. Per rispondere più concretamente alla domanda di ricerca, si è sottoposta una survey a circa 60 aziende con l’obiettivo di capire quali sono le soft skills chiave per la loro attività, come attualmente le potenziano e se utilizzano l’IA. I risultati dimostreranno che su questo strumento aleggiano ancora numerosi dubbi rispetto alla sua efficacia in tema di soft skills, per di più il suo utilizzo viene ritenuto precoce e difficoltoso da implementare. In ogni modo non ci sono dubbi che, in futuro, l’IA penetrerà nella quotidianità dell’azienda andando a sostituire tutte quelle funzioni che richiedono meno intervento umano.