La soggettività nella lingua cinese. Proposta di traduzione di due articoli specialistici sulla soggettività nella costruzione con il 把 bǎ e nelle costruzioni esistenziali

DSpace/Manakin Repository

Show simple item record

dc.contributor.advisor Arcodia, Giorgio Francesco it_IT
dc.contributor.author Di Maio, Irene <1999> it_IT
dc.date.accessioned 2024-06-16 it_IT
dc.date.accessioned 2024-11-13T09:42:11Z
dc.date.available 2024-11-13T09:42:11Z
dc.date.issued 2024-07-15 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/26928
dc.description.abstract La soggettività, concetto introdotto nel campo di studi della linguistica da Émile Benveniste con il celebre articolo “De la subjectivité dans le langage”, è una proprietà universale e propria a tutte le lingue, in cui si manifesta in varia misura e in vario modo sul piano fonologico, sintattico e lessicale. Riprendendone la definizione proposta da Finegan (1995), la soggettività può essere definita come l'espressione di sé e la rappresentazione della prospettiva o del punto di vista del parlante all’interno del discorso. Sebbene i primi studi sulla soggettività abbiano avuto luogo in Europa, a partire dai primi anni duemila grazie all’opera di Shen Jiaxuan, il mondo accademico cinese ha iniziato ad interessarsi a come questa proprietà potesse anche riguardare e essere applicata alla lingua cinese. Il presente elaborato, tramite la traduzione di due articoli specialistici, si propone di analizzare la soggettività di due costruzioni peculiari e complesse della lingua cinese, ovvero la costruzione con il 把 bǎ e il gruppo delle costruzioni esistenziali. Il primo capitolo di introduzione mira a fornire una panoramica generale sul concetto di soggettività linguistica e sullo stato dell’arte delle due strutture oggetto di analisi. Il secondo capitolo invece, contiene la traduzione dei due articoli specialistici. Il terzo capitolo si concentra sul commento traduttologico che mette in evidenza le strategie traduttive e le sfide incontrate durante il processo di traduzione. Segue poi un ultimo capitolo conclusivo di tipo più teorico, che si propone di evidenziare e discutere come gli articoli tradotti contribuiscano al dibattito sulla soggettività, quali siano i punti ancora da chiarire e quale sia l'importanza del tenere in considerazione la soggettività nell'ambito dell’insegnamento della lingua cinese agli stranieri. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Irene Di Maio, 2024 it_IT
dc.title La soggettività nella lingua cinese. Proposta di traduzione di due articoli specialistici sulla soggettività nella costruzione con il 把 bǎ e nelle costruzioni esistenziali it_IT
dc.title.alternative La soggettività nella lingua cinese. Proposta di traduzione di due articoli specialistici sulla soggettività nella costruzione con 把 bǎ e nelle costruzioni esistenziali it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Lingue e civiltà dell'asia e dell'africa mediterranea it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea it_IT
dc.description.academicyear sessione_estiva_2023-2024_appello_08-07-24 it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 867177 it_IT
dc.subject.miur L-OR/21 LINGUE E LETTERATURE DELLA CINA E DELL'ASIA SUD-ORIENTALE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.subject.language CINESE it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Irene Di Maio (867177@stud.unive.it), 2024-06-16 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unive.it), 2024-07-08 it_IT


Files in this item

This item appears in the following Collection(s)

Show simple item record