Dal giudice all’investigatore: evoluzione di una figura letteraria. Elementi di diritto penale nelle storie cinesi di investigazione del crimine.

DSpace/Manakin Repository

Show simple item record

dc.contributor.advisor Pesaro, Nicoletta it_IT
dc.contributor.author Banchi, Francesca <1986> it_IT
dc.date.accessioned 2013-02-10 it_IT
dc.date.accessioned 2013-04-30T12:38:31Z
dc.date.available 2014-06-05T11:51:40Z
dc.date.issued 2013-02-28 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/2689
dc.description.abstract L’espressione cinese “letteratura di ragionamento” è utilizzata per definire la letteratura del crimine cinese. Di questo genere fanno parte tutte le storie che sono incentrate sulla risoluzione di un omicidio e che raccontano lo sviluppo delle indagini fino alla soluzione del caso. Il filo logico seguito per la stesura dell’elaborato è l’evoluzione letteraria del personaggio protagonista di questi polizieschi: il detective. L’analisi di questo soggetto è stata fatta parallelamente a quella del suo corrispettivo occidentale, da cui gli autori cinesi traggono ispirazione. Alla fine dell’Ottocento la figura del giudice, protagonista dei primi racconti polizieschi di epoca Tang, diventa detective deduttivo, grazie soprattutto alle prime traduzioni dei testi occidentali di E. A. Poe e Conan Doyle, i cui protagonisti si ritrovano, in versione orientale, all’interno delle nuove storie di investigazione cinesi. Durante la Rivoluzione Culturale la letteratura del crimine cade in un periodo di stasi e solo con le riforme di apertura si ricomincia a sentire l’influenza occidentale e a pubblicare testi di letteratura criminale che hanno come protagonista la nuova figura del detective investigativo. Nonostante la continua evoluzione letteraria del personaggio principale, le caratteristiche che lo contraddistinguono non cambiano mai nel corso del tempo: è intelligente e molto curioso, è un abile osservatore, devoto al proprio lavoro e stimato da tutti. Tuttavia la tesi proposta non è esclusivamente letteraria, si tratta infatti di una tesi interdisciplinare poiché, attraverso la lettura e l’analisi dei testi letterari, si spiegano il diritto penale cinese e il senso della giustizia. La figura del detective rispecchia infatti la legge, che diventa protagonista dei racconti polizieschi e assume così, in una contestualizzazione inconsueta quale quella letteraria, nuovi significati, e si avvale di nuovi metodi di studio, tra cui quello narrativo. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Francesca Banchi, 2013 it_IT
dc.title Dal giudice all’investigatore: evoluzione di una figura letteraria. Elementi di diritto penale nelle storie cinesi di investigazione del crimine. it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Lingue e culture dell'asia orientale it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea it_IT
dc.description.academicyear 2011/2012, sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 986229 it_IT
dc.subject.miur L-OR/21 LINGUE E LETTERATURE DELLA CINA E DELL'ASIA SUD-ORIENTALE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.subject.language CINESE it_IT
dc.provenance.upload Francesca Banchi (986229@stud.unive.it), 2013-02-10 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Nicoletta Pesaro (xiaopei@unive.it), 2013-02-11 it_IT


Files in this item

This item appears in the following Collection(s)

Show simple item record