Abstract:
In questo elaborato verrà analizzata la traduzione del linguaggio politico utilizzato dalla Repubblica Popolare Cinese, in particolare ci si soffermerà sulla traduzione delle metafore utilizzate nel contesto della gestione della politica interna, più precisamente della relazione tra governo centrale e due delle sue regioni autonome, ovvero il Tibet e lo Xinjiang. Difatti i documenti che verranno analizzati sono i white paper “新疆各民族平等权利的保障” (Respecting and Protecting the Rights of All Ethnic Groups in Xinjiang) e “西藏和平解放与繁荣发展” (Tibet Since 1951: Liberation, Development and Prosperity) rilasciati dall’Ufficio d’Informazione del Consiglio di Stato nel 2021. Dopo un iniziale studio delle caratteristiche del linguaggio politico cinese dalla fondazione della Repubblica Popolare Cinese ad oggi, l’elaborato proseguirà con un approfondimento sulle modalità di analisi dei testi, in particolar modo sulle strategie di traduzione e sull’utilizzo delle metafore nel linguaggio politico. Successivamente verranno analizzati i documenti sopracitati nella versione originale in lingua cinese e nella versione in lingua inglese, focalizzando l’attenzione sull’utilizzo della figura retorica della metafora. Infatti l’obiettivo di questo studio è quello di individuare le metafore utilizzate nei documenti presi in esame e analizzarne la traduzione in lingua inglese.