Insegnare italiano L2 in contesti di migrazione forzata. L’esperienza delle insegnanti in Trentino

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dc.contributor.advisor Vacchiano, Francesco it_IT
dc.contributor.author Liberato, Samuele <1981> it_IT
dc.date.accessioned 2024-06-14 it_IT
dc.date.accessioned 2024-11-13T09:41:05Z
dc.date.issued 2024-07-12 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/26829
dc.description.abstract L’interesse nei confronti dell’insegnamento dell’italiano L2 in contesti migratori è cresciuto a causa dell’aumento dei flussi migratori avvenuto negli ultimi decenni. Sono apparse nuove esigenze educative e, di conseguenza, c’è stato un adattamento della didattica dell’italiano L2 ai nuovi pubblici; si è posto l’interesse sulla necessità di alfabetizzare gli adulti, sui livelli più bassi delle competenze linguistiche e si sono adattate le certificazioni della lingua italiana ai migranti. Tutto ciò ha comportato la necessità di ripianificare l’insegnamento dell’italiano L2 e di rivedere i livelli di competenza del QCER inserendo i livelli pre-base. Questi cambiamenti, tuttavia, si sono concentrati sulla categoria globale di “immigrati” mentre gli studi inerenti alla specificità dei richiedenti asilo e dei rifugiati, o migranti forzati, e alle caratteristiche derivate dalla loro peculiare situazione, rappresentano ancora solo una minima parte delle ricerche di questo settore. L’ipotesi principale della ricerca è infatti che i richiedenti abbiano esigenze di apprendimento peculiari, specificamente legate al loro status. Con l’intento di approfondire gli studi sulla didattica dell’italiano L2 ai migranti forzati e di far conoscere meglio questo ambito professionale, ho indagato i percorsi di vita, educativi e professionali, che hanno portato le insegnanti che operano sul territorio trentino a diventare insegnanti di italiano L2 a richiedenti asilo e rifugiati; le peculiarità e le difficoltà che riguardano l’insegnamento dell’italiano L2 a questa specifica categoria di migranti; come le insegnanti affrontino tali difficoltà da un punto di vista professionale e personale. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Samuele Liberato, 2024 it_IT
dc.title Insegnare italiano L2 in contesti di migrazione forzata. L’esperienza delle insegnanti in Trentino it_IT
dc.title.alternative Insegnare italiano L2 in contesti di migrazione forzata. L’esperienza delle insegnanti in Trentino it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Antropologia culturale, etnologia, etnolinguistica it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi Umanistici it_IT
dc.description.academicyear sessione_estiva_2023-2024_appello_08-07-24 it_IT
dc.rights.accessrights closedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 879950 it_IT
dc.subject.miur M-DEA/01 DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend 10000-01-01
dc.provenance.upload Samuele Liberato (879950@stud.unive.it), 2024-06-14 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Francesco Vacchiano (francesco.vacchiano@unive.it), 2024-07-08 it_IT


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