Abstract:
Nel seguente elaborato intendo esaminare in un'ottica critica e diacronica la nozione di washoku (cucina giapponese tradizionale) come proposta in sede domestica ed estera dalle istituzioni giapponesi - in particolare Ministero dell'agricoltura e JETRO - negli ultimi venti anni. Successivamente, intendo inserirla in un più ampio quadro di diplomazia pubblica del paese finalizzata a un progetto di "nation branding" dettato da scopi economici e politici, e svelarne le istanze identitaria a esso sottese. Infine, a questa sezione farò seguire un'indagine delle dinamiche di rifrazione di queste ultime nel "digital foodscape" italiano in fase di encoding (proiezione) e decoding (ricezione) per rintracciare le caratteristiche specifiche del caso italiano nell'interazione con siffatti binari rappresentativi e la somma di interessi a essi associati.