Forme del femminile tra letteratura e femminismo: lettura comparata del romanzo italiano di scrittrici-donne tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta. Alba de Céspedes, Livia De Stefani, Dacia Maraini e Giacoma Limentani

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dc.contributor.advisor Cangiano, Domenico it_IT
dc.contributor.author De Filippi, Serena <1996> it_IT
dc.date.accessioned 2024-02-12 it_IT
dc.date.accessioned 2024-05-08T13:26:51Z
dc.date.issued 2024-03-15 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/26561
dc.description.abstract Il lavoro segue l’evoluzione di una linea intrinseca alla letteratura femminile italiana, la cui peculiarità è quella di essere coeva alle teorie femministe. Entro un periodo compreso tra gli anni Cinquanta e la fine degli anni Sessanta, si considera una campionatura testuale secondo un criterio di consequenzialità diacronica, alla quale viene applicato un metodo comparativo per seguire lo sviluppo di simmetrie testuali riscontrabili tra il romanzo di scrittrici-donne italiane e i testi teorici del pensiero femminista. Il primo capitolo si concentra nei rapporti che intercorrono tra Alba de Céspedes e Il secondo sesso (1949) Simone de Beauvoir all’interno dei due romanzi Dalla parte di lei (1949) e Nessuno torna indietro (1966 [1938]). Il secondo capitolo riprende Alba de Céspedes con Quaderno proibito (1952), un romanzo generato da principi coevi alla Mistica della femminilità (1963) di Betty Friedan; segue poi Livia De Stefani con alcuni racconti della raccolta Viaggio di una sconosciuta (1963), risalenti a un periodo di composizione compreso tra il 1955 e il 1958, con particolare attenzione a Ferdinando dove è rappresentato un rovesciamento delle teorie sessuali freudiane nell’atto di creazione di un corpo femminile. Con il terzo capitolo si intende osservare la forma del romanzo del divenire femminile in Dacia Maraini, con La vacanza (1962) e L’età del malessere (1963), e comparare gli esiti del processo di formazione con quello teorizzato da Friedan. Infine, nel quarto capitolo saranno ricercati coincidenze semantiche tra In contumacia (1967) di Giacoma Limentani e il primo femminismo radicale di Kate Millett e Carla Lonzi. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Serena De Filippi, 2024 it_IT
dc.title Forme del femminile tra letteratura e femminismo: lettura comparata del romanzo italiano di scrittrici-donne tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta. Alba de Céspedes, Livia De Stefani, Dacia Maraini e Giacoma Limentani it_IT
dc.title.alternative Le forme del femminile: lettura comparata del romanzo italiano di scrittrici-donne tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta. Alba de Céspedes, Livia De Stefani, Dacia Maraini e Giacoma Limentani it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Filologia e letteratura italiana it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi Umanistici it_IT
dc.description.academicyear 2022/2023 - sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights embargoedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 892912 it_IT
dc.subject.miur L-FIL-LET/14 CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend 2025-05-08T13:26:51Z
dc.provenance.upload Serena De Filippi (892912@stud.unive.it), 2024-02-12 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Domenico Cangiano (domenico.cangiano@unive.it), 2024-03-04 it_IT


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