Abstract:
Questa tesi è dedicata all’individuazione dei maggiori fattori di crescita e decrescita dell’export di vino italiano in Cina. Il primo capitolo delinea l'attuale posizione di mercato, pari al 10% del vino esportato in Cina, al terzo posto dopo Francia e Cile; vengono quindi presentati i dati forniti dall'ICE, accompagnati dalla recensione dei maggiori studi dedicati all’argomento. Per individuare le maggiori difficoltà rilevate nella promozione del vino italiano in Cina, sono stati intervistati sei operatori del settore, dal mondo della piccola-media industria e della produzione cooperativa. Il secondo capitolo presenta i dati emersi dalle interviste (pubblicate in Appendice); dalle risposte raccolte emergono due fattori essenziali: gli ostacoli derivanti dalle stringenti normative cinesi sull’importazione e la necessità di strategie di marketing più aderenti al contesto cinese. Questi due fattori vengono quindi esaminati nella parte successiva del lavoro. Il terzo capitolo è dedicato al quadro normativo cinese, nello specifico alle norme sui dazi doganali e sulla localizzazione di etichette, con particolare attenzione al repertorio terminologico fissato dal Ministero dell’economia cinese attraverso le “Norme per la traduzione della terminologia relativa ai vini d’importazione” (进口葡萄酒相关术语翻译规范 Jinkou putaojiu xiangguan shuyu fanyi guifan), pubblicate nel 2014. Il quarto capitolo infine è incentrato sugli ambiti di potenziamento della posizione del vino italiano, ovvero, i maggiori eventi fieristici e le maggiori piattaforme per la distribuzione del vino in Cina, come ad esempio 京东 Jingdong, 淘寶 Taobao, 酒云网 Vinehoo, 抖音 Douyin e Winease, con cui collaborano oltre 70 aziende vinicole italiane.