Abstract:
Nella descrizione della lingua giapponese, il lessico viene tradizionalmente suddiviso in tre differenti strati: wago, lo strato nativo giapponese, kango, lo strato di vocaboli di origine cinese e, infine, gairaigo, lo strato costituito dai prestiti linguistici.
Esiste però, in realtà, un'ulteriore categoria di termini sulla quale spesso non viene posta la medesima attenzione, ma la cui diffusione e rilevanza non devono essere sottovalutate. Si tratta della categoria dei wasei eigo, una tipologia di lessico costituita da termini di derivazione inglese, rielaborati in Giappone in modo originale al fine di esprimere concetti e sfumature di significato fino ad allora inediti.
Questo elaborato si propone di analizzare tale fenomeno in maniera approfondita, ponendo il focus in primis sui suoi metodi di formazione, i suoi utilizzi e sulla percezione che le persone hanno di essi, per poi proseguire con un'analisi quantitativa operata sul corpus BCCWJ (Balanced Corpus of Contemporary Written Japanese) e focalizzata sulla tipologia testuale delle riviste, al fine di dimostrare la frequenza con la quale questo tipo di lessico si presenta nell’uso quotidiano del giapponese e sottolineare la rilevanza che assume in tale panorama linguistico.