Abstract:
Negli ultimi anni si sta assistendo ad una ridefinizione del ruolo delle imprese, diversi brand, al giorno d’oggi, non perseguono solo l’obiettivo economico di generare profitto, ma hanno anche l’obiettivo di prendere parte attivamente a questioni socialmente rilevanti attraverso azioni concrete. I consumatori, sempre più critici e consapevoli, individuano i brand come unici soggetti capaci di risolvere problematiche attuali complesse, vista la crescente sfiducia nelle istituzioni. In tale contesto, si diffonde il fenomeno del Brand Activism, ossia gli sforzi dell’impresa nel promuovere o influenzare tematiche sociali, politiche, economiche e/o ambientali, al fine di contribuire al benessere della società.
L’elaborato, dunque, indagherà questo nuovo ruolo dei brand, chiamati ad agire per la realizzazione del bene comune, per poi andare ad esaminare l’evoluzione del fenomeno del Brand Activism nel settore agroalimentare italiano.
Attraverso il metodo Gioia si andranno ad analizzare, in seguito ad interviste semi-strutturate, otto brand italiani, al fine di comprendere da dove scaturisca la loro volontà di prodigarsi in iniziative di Brand Activism e quali siano i principali temi nei quali i marchi desiderano dimostrare il proprio impegno. Inoltre, attraverso tali interviste, si analizzeranno gli effetti di tale strategia di marketing sul settore agroalimentare italiano.