La privatizzazione dell’acqua in Italia. L’evoluzione della gestione dei servizi idrici nel contesto europeo.

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dc.contributor.advisor Panozzo, Fabrizio it_IT
dc.contributor.author Tognon, Corrado <1974> it_IT
dc.date.accessioned 2013-01-30 it_IT
dc.date.accessioned 2013-04-30T12:37:58Z
dc.date.available 2013-04-30T12:37:58Z
dc.date.issued 2013-02-15 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/2623
dc.description.abstract La fornitura del servizio idrico in Italia è stata a lungo caratterizzata da un modello di gestione a carattere municipale, il quale prevedeva l'affidamento in favore dei Comuni. Tuttavia, l’emergere di rilevanti inefficienze specialmente in termini di volume di perdite idriche, lo scarso coordinamento tra livello centrale e locale, la presenza di rilevanti asimmetrie informative tra Autorità e gestore, assieme ad uno scarso livello di investimenti ed al verificarsi di gravi episodi di corruzione, hanno dato vita ad un generale clima di sfiducia nei confronti degli enti pubblici, tanto da favorire il ricorso alla privatizzazione del settore, seppure attraverso una normativa non sempre chiara e trasparente. Secondo quanto affermato dai sostenitori della gestione privatizzata dell’acqua, tale processo favorirebbe l’introduzione di capitali privati, necessari a compiere le dovute opere di manutenzione sulle infrastrutture idriche preesistenti ed a sostenere la realizzazione di nuovi impianti. Inoltre, sarebbe incentivata la competizione tra le società coinvolte, con il risultato di ottenere forti riduzioni delle tariffe ai consumatori ed una qualità migliore dell’acqua. L’analisi dei servizi idrici svolta dal Co.N.Vi.Ri. e lo studio delle principali società operanti nel panorama italiano, confrontate con quelle europee, consentono di dare una significativa valutazione sullo stato di salute del settore. Inoltre, uno sguardo alla realtà britannica e francese consente di formulare delle concrete aspettative su quelli che potrebbero essere gli effetti qualora il processo di privatizzazione dell’acqua dovesse definitivamente affermarsi nel territorio italiano. L’interpretazione dei dati raccolti consente di dare alcune risposte ai dubbi ed ai timori maturati dall’opinione pubblica, fortemente critica sull’operato dei privati sia per quanto concerne la problematica legata all’indesiderato aumento delle tariffe, sia per quanto riguarda il livello effettivo degli investimenti portati a termine con successo. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Corrado Tognon, 2013 it_IT
dc.title La privatizzazione dell’acqua in Italia. L’evoluzione della gestione dei servizi idrici nel contesto europeo. it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Economia aziendale it_IT
dc.degree.level Laurea vecchio ordinamento (ante DM 509/99) it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Management it_IT
dc.description.academicyear 2011/2012, sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 766026 it_IT
dc.subject.miur SECS-P/08 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Corrado Tognon (766026@stud.unive.it), 2013-01-30 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Fabrizio Panozzo (bauhaus@unive.it), 2013-02-11 it_IT


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