When the Body Says Yes: la diversità corporea nell’arte di Melanie Bonajo

DSpace/Manakin Repository

Show simple item record

dc.contributor.advisor Baldacci, Cristina it_IT
dc.contributor.author Sech, Anna <1998> it_IT
dc.date.accessioned 2024-02-18 it_IT
dc.date.accessioned 2024-05-08T13:19:32Z
dc.date.available 2024-05-08T13:19:32Z
dc.date.issued 2024-03-27 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/26226
dc.description.abstract Il presente lavoro di tesi si propone di esaminare la relazione tra arte e società, concentrandosi sulla rappresentazione dei canoni di bellezza nel contesto socioculturale contemporaneo e sul messaggio intrinseco del movimento della Body Diversity. La tesi analizza pertanto l’opera dell’artista Melanie Bonajo When the Body Says Yes, presentata in occasione della 59esima esposizione della Biennale di Venezia, nel padiglione dei Paesi Bassi. Si tratta di una video installazione immersiva e site-specific che si concentra sull’esplorazione del corpo e sul suo ruolo nella società, enfatizzando l’accettazione e la celebrazione delle differenze individuali. Melanie Bonajo, artista digitale ed eco-femminista, sfida gli stereotipi di genere e la dicotomia tra natura e tecnologia attraverso l'uso di diversi media, tra cui il video, la performance, la fotografia, l’installazione. A Venezia, Bonajo, libera il corpo dagli stereotipi imposti dal capitalismo, cercando di riconnetterlo alla sua essenza e promuovendo l'importanza dell'interazione, dell'intimità e della comunicazione tra corpi. Nella sua pratica artistica, Bonajo esplora la fluidità delle relazioni tra gli esseri umani e l'ambiente circostante, indagando ed affrontando i concetti di agio fisico e morale all'interno della comunità. Il suo lavoro invita l'osservatore a interagire con l'opera stessa e a riflettere sul proprio corpo e sulla sua relazione con il mondo circostante. Tutti aspetti che questo lavoro di ricerca cercherà di mettere in evidenza e di analizzare approfonditamente attraverso diversi ambiti artistici e sociali, tra cui la danza, la moda, la scultura, la cultura popolare e visuale, al fine di identificare come la Body Diversity rientri nell’arte contemporanea e in che modo abbia influenzato la poetica dell’artista Melanie Bonajo. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Anna Sech, 2024 it_IT
dc.title When the Body Says Yes: la diversità corporea nell’arte di Melanie Bonajo it_IT
dc.title.alternative When the Body Says Yes: la diversità corporea nell'arte di Melanie Bonajo it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Storia delle arti e conservazione dei beni artistici it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2022/2023 - sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 976048 it_IT
dc.subject.miur L-ART/03 STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Anna Sech (976048@stud.unive.it), 2024-02-18 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Cristina Baldacci (cristina.baldacci@unive.it), 2024-03-04 it_IT


Files in this item

This item appears in the following Collection(s)

Show simple item record