Clubbing: riscoperta e valorizzazione. Il caso di Modular

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dc.contributor.advisor Pupo, Federico it_IT
dc.contributor.author Ghirardo, Stefano <1998> it_IT
dc.date.accessioned 2024-02-15 it_IT
dc.date.accessioned 2024-05-08T13:19:30Z
dc.date.issued 2024-03-05 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/26215
dc.description.abstract Nell’immaginario comune, la dance music viene solitamente accostata al modello della discoteca, subendo così un forte processo di stilizzazione e di commercializzazione. Questa categoria musicale viene difficilmente fruita nei locali per i reali motivi originari, cioè il ballo e l’ascolto, bensì per tutt’altre ragioni: per mostrarsi e farsi vedere in un’ottica di accettazione, per bere dei drink o per “rimorchiare”. Questo approfondimento propone una versione alternativa della dance music, versione che pure esiste in Italia ma che passa spesso e volentieri sotto traccia, lontana dai riflettori dei media. In altre parole, l’idea è quella di dare risalto al fenomeno del clubbing, la forma meno commerciale e più introspettiva nell’ambito dance, e di capirne le sue dinamiche originarie e moderne, ponendo particolare attenzione ai suoi aspetti estetici e organizzativi. Faremo tutto questo inizialmente con una review della letteratura per dare poi evidenza di una realtà, Modular, che ha deciso di fare del clubbing la sua missione artistico-culturale. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Stefano Ghirardo, 2024 it_IT
dc.title Clubbing: riscoperta e valorizzazione. Il caso di Modular it_IT
dc.title.alternative Clubbing: riscoperta e valorizzazione. Il caso di Modular it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Economia e gestione delle arti e delle attività culturali it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2022/2023 - sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights closedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 976080 it_IT
dc.subject.miur L-ART/05 DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO it_IT
dc.description.note Nell’immaginario comune, la dance music viene solitamente accostata al modello della discoteca, subendo così un forte processo di stilizzazione e di commercializzazione. Questa categoria musicale viene difficilmente fruita nei locali per i reali motivi originari, cioè il ballo e l’ascolto, bensì per tutt’altre ragioni: per mostrarsi e farsi vedere in un’ottica di accettazione, per bere dei drink o per ‘rimorchiare‘. Questo approfondimento propone una versione alternativa della dance music, versione che pure esiste in Italia ma che passa spesso e volentieri sotto traccia, lontana dai riflettori dei media. In altre parole, l’idea è quella di dare risalto al fenomeno del clubbing, la forma meno commerciale e più introspettiva nell’ambito dance, e di capirne le sue dinamiche originarie e moderne, ponendo particolare attenzione ai suoi aspetti estetico-organizzativi. Faremo tutto questo inizialmente con una review della letteratura per dare poi evidenza di una realtà, Modular, che ha deciso di fare del clubbing la sua missione artistico-culturale. it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend 10000-01-01
dc.provenance.upload Stefano Ghirardo (976080@stud.unive.it), 2024-02-15 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Federico Pupo (federico.pupo@unive.it), 2024-03-04 it_IT


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