Abstract:
A Firenze nel corso del Quattrocento si verifica un incremento nelle commissioni di opere d’arte aventi come soggetto l’Adorazione dei Magi. Questo tema si ripresenterà in maniera quasi ossessiva nel corso di questo periodo, valicando i confini che separano una classe sociale e l’altra.
L’obiettivo di questa tesi è quello di indagare quali siano le condizioni sociali, culturali e politiche che hanno favorito l’insorgere di questo fenomeno. Inoltre, si cercherà di comprendere se Leonardo da Vinci potrebbe aver rielaborato alcuni degli spunti provenienti dalla cultura popolare nella realizzazione del quadro l’Adorazione dei Magi per i monaci di San Donato a Scopeto. Per farlo, verranno analizzate attraverso le testimonianze dell’epoca e alcune fonti visive le feste e processioni che animavano la quotidianità dei cittadini di Firenze, ponendo particolare attenzione alle celebrazioni in occasione dell’Epifania e di San Giovanni. Inoltre, nel corso della tesi verrà presa in esame la confraternita dei Magi, responsabile dell’organizzazione della festa dell’Epifania, raccontandone la storia, struttura e scioglimento. Infine, ci si concentrerà sulla formazione di Leonardo nella bottega del Verrocchio, sulla sua passione per il teatro e, infine, sull’analisi del quadro.